La ricerca dell’equilibrio tra la funzionalità e il valore emozionale della luce

Perfetta sintesi di natura e design, Daucus Milano offre una molteplicità di tecniche e stili d’illuminazione con l’obiettivo di illuminare gli ambienti per dare loro benessere, carattere e funzionalità. È un giovane brand di illuminazione con sede nel quartiere Bovisa, nato da un’idea del lighting designer italo-cileno Roberto Rodriguez che, dopo la formazione specifica e una lunga esperienza nel settore, ha radunato intorno a sé un team di architetti, lighting e product designer ed esperti di marketing.

La ricerca dell’equilibrio tra la funzionalità e il valore emozionale che la luce conferisce agli ambienti è per Daucus Milano – termine derivato da piante erbacee con fiori dalle geometrie perfette – una passione che si concretizza in oggetti illuminanti contraddistinti dal rigore formale coniugato alle migliori prestazioni funzionali e materiche. Il brand mutua la modularità tanto dal modello di crescita organica della natura quanto dalla scienza – il frattale, ad esempio, è un oggetto geometrico che ripete la sua forma allo stesso modo in scale diverse e che determina la struttura di innumerevoli specie naturali – per arrivare alla massima libertà compositiva, come accade con le lampade Vitis, che possono essere unite a piacere per creare una serie praticamente infinita di forme e disposizioni.

Vitis

La lampada Vitis, progettata da Davide Bozzini presso lo studio milanese di design OpacaLab, nasce dall’idea di proporre un prodotto di illuminazione adatto a esigenze e gusti estetici diversi fra loro. Ispirata dalla filosofia della fluidità e della flessibilità e in controtendenza rispetto a una concezione rigida e monolitica del design, questa lampada è disponibile in versione a sospensione e modulare da parete. Il corpo in metallo è arricchito da finiture in alluminio satinato o ottone spazzolato ed è proposto in tre colori diversi: antracite, nero o bianco opaco, ottone. La luce, morbida e calda, viene diffusa nel caso della versione a sospensione tramite un bulbo in vetro opacizzato. Nella versione modulare da muro, invece, il bulbo viene sostituito da una firma luminosa lineare che segue la forma del corpo e, al corpo, viene aggiunto un magnete per permettere alle lampade di essere collegate fra loro.