Il colore della materia. Il legame tra nuovo e antico attraverso l’acciaio COR-TEN
Uno degli obiettivi centrali di un progetto architettonico è suscitare emozioni e influenzare lo stato d’animo degli osservatori e dei suoi fruitori attraverso ogni sua componente. Il colore, in particolare, è un elemento di potente simbolismo, che permette al progettista di trasmettere un particolare concetto o messaggio. Esiste, infatti, un profondo legame tra architettura e colore. L’una non può esistere senza l’altro: gli stessi materiali utilizzati nelle costruzioni sono connotati da un cromatismo specifico, in grado di differenziare il colore e, di conseguenza, il messaggio trasmesso dall’intero manufatto. La percezione stessa che abbiamo dei luoghi e degli ambienti è influenzata dalla scelta cromatica adottata dal progettista. Così il colore diventa veicolo di trasmissione di concetti, emozioni e opinioni: permette di semplificare la comprensione delle diverse destinazioni d’uso degli ambienti, di collocare l’edificio in uno specifico arco temporale, di rimandare a tradizioni storiche di un luogo o di rievocare tempi passati. Il colore è, inoltre e soprattutto, veicolo dell’estetica del manufatto architettonico, ne definisce, infatti, la bellezza e l’iconicità. Questo strumento evocativo può essere utilizzato in modi differenti: come strato a sé stante (tinteggiatura) oppure come colore tipico del materiale stesso, lasciato a vista o eventualmente sottoposto a limitate lavorazioni superficiali.
Quest’ultima soluzione è quella adottata dallo studio di progettazione BIG – Bjarke Ingles Group nel progetto di ampliamento per il museo dei rifugiati della Danimarca e dallo studio Foster+Partners per la costruzione ex novo del museo d’arte di Datong. Questi due progetti museali sono perfettamente rappresentativi di interventi architettonici che intendono sfruttare le caratteristiche cromatiche che il materiale da rivestimento – nei casi citati l’acciaio COR-TEN® – possiede per sua stessa natura. Le due opere iconiche utilizzano questo materiale con due scopi differenti, ma affini, ricercando entrambi un legame con la storia del luogo e contemporaneamente rimarcando e sottolineando la loro presenza in quanto elementi innovativi del sito di costruzione.