Bivacco Camardella, un piccolo edificio sostenibile a 3364 metri sul ghiacciaio del Ruitor
Il Bivacco Camardella si trova sul ghiacciaio del Ruitor a 3364 metri di altezza a La Thuile ed è dedicato a Edoardo Camardella, giovane alpinista e maestro di sci, travolto da una slavina sul Monte Bianco con l’amico Luca Martini, il 30 novembre del 2019. Inaugurato lo scorso luglio il Bivacco è caratterizzato da una struttura leggera, resistente ed energeticamente autonoma, ed è il frutto del lavoro di un team di professionisti, architetti, designer e ingegneri guidati da Massimo Roj, AD di Progetto CMR.
La struttura è stata studiata per essere prodotta in stabilimento, accoppiata e installata in quota, ed è il risultato di un percorso di ricerca che si è concentrato sulle soluzioni costruttive, per minimizzare i lavori da svolgere in quota, e sui materiali che devono ottimizzarne le prestazioni. Infatti, per realizzare i due blocchi che compongono il bivacco, è stato utilizzato un involucro prefabbricato ad alte prestazioni di isolamento, mentre il riscaldamento, previsto a pavimento, è progettato per garantire comfort a chi si riparerà in questa raccolta architettura innovativa.
Oltre ad accogliere fino a sei persone contemporaneamente, il nuovo bivacco ospita una stazione meteo, a oggi la più alta delle Alpi Graie e una delle più alte d’Europa, che supporta la raccolta di una serie di dati utili al monitoraggio di parametri sensibili, tra cui l’innalzamento medio della temperatura, che tanto influiscono sul cambiamento climatico.
Massimo Roj, amico della famiglia Camardella, ha innescato nel 2021 una cordata di solidarietà donando il progetto e unendo partner e aziende disposte a mettere a disposizione componenti per la realizzazione. Nel dicembre del 2021 il bivacco completato è stato installato nel Piazzale delle Funivie di La Thuile per avvicinare il progetto alle persone e promuovere la raccolta fondi per la posa sul ghiacciaio avvenuta l’estate successiva e la manutenzione della struttura.