Tende tecniche: prestazioni, tecnologia e design #4 – Intervista a Gianluca Paladin e Gianni Andreetta, KE

Quarto appuntamento per il nostro focus sulle tende tecniche: come si comporta il mercato delle tende tecniche e quali le direttrici che le aziende del settore stanno seguendo per crescere e affrontare un mercato sempre più globale? Oggi hanno risposto alle nostre domande Gianluca Paladin e Gianni Andreetta, rispettivamente direttore vendite Italia e direttore operativo KE.

 

Breve considerazione sullo stato attuale del mercato

Gianluca Paladin – Per quanto riguarda l’Italia riscontriamo un frazionamento del mercato in 2 segmenti, uno basso e uno medio alto. KE si posiziona come brand di riferimento per la fascia alta di mercato; i nostri clienti percepiscono il valore aggiunto del prodotto KE sia per quanto riguarda la sua estetica, la cura dei dettagli, i materiali che per la produzione interamente italiana. In generale, i clienti cercano un genere di schermatura solare che ben si integri con lo stile e il design della propria abitazione, oltre innovazione tecnologica e materiali ad alte performance. Tutte le novità introdotte da KE nel 2017 si muovono appunto in questo senso, la cura dei dettagli stilistici e l’innovazione tecnologica al servizio del comfort. Ci sono forti potenzialità di sviluppo e crescita, KE ha mantenuto un trend positivo negli ultimi 4 anni con una crescita media annua di oltre il 20%. I numeri attuali riconfermano le stesse cifre anche per l’anno 2017. L’incentivo fiscale Ecobonus 65% è stato un aiuto importante per il mercato Italia delle protezioni solari e si conferma un traino per tutti i canali di distribuzione del settore, anche per il 2018.

 

Quali sono i settori maggiormente ricettivi/interessati alle tende tecniche?

Gianluca Paladin – In realtà è difficile scegliere un settore perché l’interesse per questi prodotti è generalizzato. Per quanto riguarda il residenziale, riscontriamo che il mondo dei serramentisti sta diventando sempre di più un punto di riferimento per la vendita dei nostri prodotti. Questo canale di distribuzione ha l’esigenza di offrire non solo il classico serramento ma anche prodotti complementari per la protezione solare interna ed esterna. La gamma di tende verticali Screeny di KE è unica nel mercato ed è in grado di dare una risposta a qualsiasi esigenza progettuale. Per quanto riguarda il settore Ho.Re.Ca., sempre più attenzione viene prestata agli spazi outdoor di hotel e locali, che devono essere funzionali ed eliminare l’annoso problema della stagionalità. Spazi da rinnovare per renderli maggiormente confortevoli ma anche per aumentare i posti a sedere e di conseguenza incrementare il volume di affari.

 

Quanto è importante il design e quanto incide nella definizione di nuovi prodotti/collezioni?

Gianni Andreetta – La scelta del prodotto è sempre più legata agli aspetti estetici, è pertanto fondamentale curare con attenzione fin dalla progettazione ogni minimo particolare legato alle forme, dimensioni, materiali e colori. Le forme i materiali, le dimensioni sono requisiti iniziali di ogni nostro progetto e sono condivisi da subito con i designer che collaborano con il nostro ufficio tecnico.

 

Dal punto di vista tecnico, ci sono novità significative all’orizzonte (sia per quanto riguarda la parte tessile che quella meccanica)?

Gianni Andreetta – Le novità più importanti sono legati a tre fattori:

Risparmio energetico: progettare prodotti che permettono di ottenere valori importanti di risparmio energetico, negli anni, è diventato un dovere morale oltre che economico. Innovare in questo ambito, significa considerare tutti gli aspetti funzionali del prodotto, dai sistemi di installazione che devono integrarsi perfettamente con l’involucro edilizio, alle prestazioni dei materiali, in particolare dei tessuti tecnici, fino al riciclo del prodotto a fine utilizzo.

Domotica: la connessione integrata con i sistemi tecnologici dell’edificio, è ormai una realtà acquisita. Utilizzare un sistema di schermatura in relazione ai contesti climatici (sole, vento, pioggia), utilizzando sensori bioclimatici, permette di usufruirne al meglio e di mantenere la durata nel tempo.

Prestazioni tecniche: Nuovi materiali e tecnologie costruttive sempre più all’avanguardia ci permettono di raggiungere e superare limiti tecnici che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. Innovare in questo ambito significa investire in ricerca di nuovi materiali e sistemi costruttivi.

 

La tenda tecnica viene vista come elemento a sé stante o viene integrata in un progetto di decorazione più ampio (richiedendo quindi possibilità di coordinare e personalizzare)?

Gianni Andreetta – La schermatura solare si inserisce nei contesti architettonici più vari, è necessario pertanto un coordinamento sia dal punto di vista estetico che funzionale. Ogni ambiente ha una propria specificità, una propria tendenza cromatica che deve essere studiata e rispettata. Ci capita sempre più spesso di effettuare interventi importanti in zone a vincolo paesaggistico, pertanto la collaborazione con i progettisti diventa fondamentale per il rispetto degli ambienti urbani tutelati.

 

L’architetto progettista è il referente principale per la vostra proposta? Come vi ponete nel rapporto di sviluppo del prodotto?

Gianni Andreetta – I clienti si affidano sempre più spesso agli architetti progettisti, non solo per la gestione dei grandi progetti ma anche per gli interventi più semplici. Il progettista pertanto diventa il canale preferenziale, che ci permette non solo di gestire il

singolo progetto ma anche di veicolare al meglio il prodotto KE.

 

Ci sono differenze tra Italia e estero?

Gianluca Paladin – La differenza non è tanto sui prodotti, KE distribuisce i suoi prodotti in tutto il mondo. È chiaro che il mercato Italia è un mercato maturo rispetto ad altri, in cui i clienti hanno le idee chiare, sull’estetica e sul design. All’estero il know-how italiano ha senza dubbio una marcia in più, così il valore aggiunto della nostra filiera produttiva interamente basata in Italia. In generale l’Italia si conferma una vetrina del design mondiale. In un’ottica più globale, i trend architettonici stanno spingendo verso l’utilizzo di tende verticali dall’ingombro estetico minimo e con tessuti tecnici di ultima generazione.