Design e schermature. Tutela del design e decoro architettonico

Soffermarsi a ragionare di design a proposito di schermature può risultare impresa non facile per i diversi orizzonti che possono aprirsi, anche perché il rapporto tra design e schermature induce a non poche considerazioni sul design della schermatura in sé e per sé considerata e a non poche attenzioni sull’incidenza tra design ed estetica del contesto di collocazione di quella schermatura. Orizzonti, tutti, di rilievo non solo sotto il profilo tecnico, ma anche sotto il profilo giuridico legale, dal momento che aprono, ciascuno, ad ampi spazi di approfondimento, data la particolare disciplina che gli è propria.

Con riguardo al primo aspetto, si consideri ad esempio quanto relativo alla disciplina della tutela del design.

Come già accennato in precedente occasione, è però questa una disciplina oggi ben particolare e complessa per essere presentata per sommi cenni in poche righe, stante la lunga e travagliata storia che l’ha caratterizzata, sia in ordine al riconoscimento che alla definizione giuridica di tutela, in particolare laddove il design risulta essere il risultato concreto di un disegno o modello. Una storia travagliata che ha creato non poche incertezze e controversie negli anni passati, ma che oggi fortunatamente sembra essere definita ed acquisita al mondo giuridico e industriale.

Senza dunque volerne ripercorrere i passaggi più caldi, possiamo qui limitarci a dire che il contesto normativo attuale consente anche al design la tutela del diritto d’autore così come prevista per le invenzioni industriali; una tutela piena anche di fronte alle imitazioni e ai tentativi di imitazione e di vero e proprio plagio. Con tutte le conseguenze che ciò ha portato in altri campi meno controversi. Una tutela dunque disciplinata sia a livello comunitario che nazionale e che, pur se articolata in diverse forme, vuole il disegno (o modello) protetto se “nuovo” e dotato di “carattere individuale” rispetto a quanto già divulgato; applica la protezione a qualsiasi disegno (o modello) che non produca nell’utilizzatore informato un’impressione generale diversa; porta il titolare al diritto esclusivo di utilizzarlo vietandone a terzi l’uso non autorizzato.

Per leggere l’articolo completo dell’avv. Filippo Cafiero: Tutela del design e decoro architettonico