Nel mondo Serge Ferrari
Un bell’evento quello dedicato alla stampa svoltosi gli scorsi 17 e 18 ottobre a Lione e organizzato da Serge Ferrari.
Siamo subito entrati nel vivo della versatilità dei prodotti dell’azienda attraverso la visita guidata alla biennale d’arte contemporanea di Lione, della quale Serge Ferrari è partner e per la quale ha realizzato i pannelli per l’allestimento del “Café Biennale” nonché le membrane composite flessibili per due delle installazioni presenti: una di Doug Aitken e l’altra di Céleste Boursier-Mougenot.
Il giorno seguente ci siamo trasferiti presso la sede Serge Ferrari a La Tour-du-Pin dove siamo stati accolti da Jean-Philippe Magot (Vicepresidente BG Building), Séverine Basque (Market Manager) e Cyril Vanmeerhaeghe (Product Manager) che hanno presentato l’azienda partendo dalla storia, iniziata nel 1973, per arrivare a parlare dei prodotti top di gamma e degli importanti progetti realizzati in tutto il mondo.
Serge Ferrari è una familiy company che crea, produce e distribuisce in tutto il mondo materiali compositi flessibili, sostenibili e dalle elevate prestazioni tecniche. E’ presente in 80 paesi nel mondo, conta 730 dipendenti e 4 stabilimenti: uno in Francia presso la sede di La Tour-du-Pin, due in Svizzera e uno in Italia a Ferrara dove si trova l’impianto di riciclaggio che sfrutta la tecnologia Texyloop che permette di riciclare i materiali compositi al 100%.
Grazie a tre settori commerciali l’azienda rappresenta una delle proposte più complete sul mercato:
- Building: architettura tessile, protezione solare, facciate, soluzioni acustiche, membrane impermeabili e traspiranti;
- Industry: architettura leggera, coperture ambientali, comunicazione visiva;
- Marine & Furniture: arredamento indoor e outdoor, design, settore nautico.
Interessantissima la visita allo stabilimento dove abbiamo potuto vedere le varie fasi di lavorazione e l’applicazione della tecnologia Précontraint® un procedimento esclusivo e brevettato da Serge Ferrari che prevede durante l’intero ciclo di fabbricazione che i compositi vengano tenuti in tensione sui 4 lati. Grazie a questa tecnologia i materiali risultano avere una resistenza meccanica duratura, un’ottima stabilità e una longevità notevole offrendo un’ampia libertà progettuale.
Interviste, approfondimenti sui prodotti, riferimenti a prestigiose realizzazioni e sul numero 5/2017 di Tenda in&out!