Ho.Re.Ca.: un’opportunità per il settore della protezione solare #3 – Corradi

Un settore in crescita e un mercato sicuramente interessante e variegato quello dell’Ho.Re.Ca. anche per la protezione solare. Abbiamo approfondito le tematiche relative a questo binomio anche con Sully Briskomatis, direttore marketing di Corradi

L’ospitalità è uno dei grandi valori del “made in Italy” e della nostra tradizione culturale ed economica. Rappresenta uno degli sbocchi commerciali per i vostri prodotti e soluzioni?

Assolutamente sì: Corradi ha sempre guardato al settore dell’ospitalità con un occhio di riguardo. Per un’azienda il cui punto di forza risiede nella customizzazione del progetto, l’Ho.Re.Ca. è un ambito privilegiato, dove il tailor-made trova il massimo grado di espressione. I professionisti del settore scorgono poi in Corradi un partner con cui è possibile ragionare una strategia condivisa, al fine di sviluppare le potenzialità del proprio spazio esterno per sfruttarlo al meglio, aumentandone i volumi di business. Questi aspetti, congiuntamente a un investimento continuativo nella ricerca di soluzioni innovative e adeguate al contract, ha conseguenti risultati in termini commerciali.

In particolare, quali famiglie di prodotti vengono richieste dalle utenze quali ristoranti, hotel, locali pubblici?

Più che di famiglie di prodotti, parlerei di soluzioni. Questo vale certamente in generale per Corradi, ma è una sfumatura particolarmente accentuata quando si tratta di contract. I clienti si presentano da noi con una domanda, e siamo noi a fornire la risposta. L’idea progettuale si concretizza così attraverso un’offerta che spesso combina più prodotti, customizzati sulla specifica esigenza.

Oltre al costo cosa guida la scelta da parte del cliente?

Il cliente è guidato, più che dal prezzo, dall’efficacia della soluzione proposta. I progetti realizzati da Corradi, proprio perché sviluppati a partire dalla domanda del cliente, portano al recupero dell’investimento nel giro di qualche mese, attraverso un incremento sostanziale dei volumi di business. Oltre a questo aspetto, sicuramente fondamentale, sono fattori importanti al momento della scelta il design, la tecnologia e l’affidabilità della soluzione offerta: tutti elementi presenti nella mission di Corradi.

 Avete costituito una “divisione” ad hoc per questa attività e per questo mercato?

Sì: a oggi la divisione Corradi dedicata conta sei professionisti su territorio nazionale.

Quali sono le difficoltà che incontrate sul mercato che non facilitano la vendita e l’installazione dei vostri prodotti?

La principale criticità per Corradi, come anche per il settore in genere, viene certamente riscontrata sul piano normativo. La mancanza di una divulgazione coerente ed efficace delle regole del gioco per quanto concerne i finanziamenti, la posa e l’installazione creano spesso differenze a livello territoriale e disomogeneità che non è sempre facile interpretare al momento della realizzazione.

Normative tecniche e legislazione sono certamente elementi che accompagnano la vostra proposta commerciale. Quanto costa a una azienda di settore adeguarsi e tenersi aggiornata su questi elementi di cultura di settore per poter essere di aiuto e sostegno al cliente?

Ne consegue ovviamente la necessità di essere sempre informati e aggiornati sull’evoluzione normativa, obiettivo che Corradi persegue attraverso la collaborazione con consulenti esterni specializzati. In questo modo è possibile stare al passo con l’evoluzione della giurisprudenza a livello nazionale e locale. La necessaria continuità e il volume dell’attività si traduce obbligatoriamente in una voce di costo importante, seppur imprescindibile al fine di garantire la miglior soluzione possibile a ciascun cliente.

Se poteste indicare una vostra realizzazione per il settore Ho.Re.Ca. che dimostri ad oggi la capacità di eccellere della vostra azienda quale referenza indichereste? Quali le caratteristiche di questo successo?

I progetti realizzati a oggi sono tanti, ognuno con le proprie specificità, ed è dunque difficile sceglierne uno che possa incarnarle tutte. Un buon esempio può essere il lavoro svolto per Negombo, un parco idrotermale situato nella baia di San Montano, l’insenatura più suggestiva dell’Isola d’Ischia. Immerso in un’area verde di oltre 9 ettari, è un luogo orientato a valori quali salute e benessere. La richiesta del committente era quella di coprire spazi dislocati all’interno della proprietà e destinati alla ristorazione o adibiti ad aree relax. La risposta si è concretizzata in un articolato spazio d’ombra realizzato con Pergotenda® Kubo, la pergola bioclimatica Alba Liberty e Pergotenda® B-Space.

Come pensate possa svilupparsi nel futuro questo canale di vendita?

Nel settore dell’ospitalità cresce la consapevolezza di come interventi mirati sull’infrastruttura possano portare a un vantaggio concreto e immediato per l’attività in termini economici, di immagine e di soddisfazione del cliente. Questa crescente presa di coscienza si traduce in un aumento della domanda, trend che pensiamo possa rivelarsi confermato nei prossimi anni. A livello qualitativo, ci si può aspettare che la richiesta divenga anche più puntuale di quanto non sia ora, con un cliente informato sull’offerta di mercato in quanto a soluzione per esterno, e dunque esigente rispetto a risposte professionali e integrate. Questa è senza dubbio anche la direzione verso la quale è proiettata Corradi.