Industria 4.0 ed ecosostenibilità. Il nuovo impianto di verniciatura a polveri di BAT

BAT ha inaugurato un nuovo impianto di verniciatura a polveri nello stabilimento di Noventa di Piave (VE), internalizzando le fasi di trattamento con lo scopo di ridurre i tempi di lavorazione e di essere sempre più competitiva a fronte delle richieste dei clienti.

Dotato dei più moderni sistemi di controllo di processo tra i quali, un impianto di monitoraggio continuo dove vengono registrati e corretti i parametri di lavoro ogni 2 minuti, il nuovo comparto di verniciatura garantisce il miglioramento delle caratteristiche qualitative del prodotto, limitando al massimo il rischio di inquinamento ambientale.

Una scelta nata dalla volontà di essere sempre al passo con le tecnologie, garantire la sicurezza dell’operatore e assicurare un basso impatto ambientale.

Grazie alle nanotecnologie, il rivestimento attuato costituisce un’eccellente base per l’ancoraggio delle vernici, assicurando ottima adesione e resistenza alla corrosione.

L’impianto, in cui potranno essere trattati manufatti in alluminio o ferro zincato con lunghezza fino ai 7 metri, prevede: 7 vasche di trattamento, 1 forno di asciugatura a doppio scomparto, 1 forno di polimerizzazione e 1 impianto di depurazione per il trattamento delle acque di scarico.

Un ulteriore plus dell’impianto sono le due cabine di verniciatura a polveri, ciascuna con 4 postazioni per il ritocco manuale. Le cabine consentono una maggiore continuità produttiva, grazie alla drastica riduzione dei fermi impianto per il cambio colore.

Il nuovo impianto di verniciatura rappresenta un passo in avanti anche nell’integrazione dei più attuali metodi di produzione che riducono l’impatto sull’ambiente, nell’ottica di un’industria 4.0 che rispetta le persone e il territorio.