Tessuti: tecnologie, design e applicazioni #5 – Tendaco

Quinto appuntamento con le nostre interviste sui tessuti. Oggi vi proponiamo l’intervento di Roberto Nardin e Lodovico Zanatta, Amministratore Unico e Responsabile Commerciale di Tendaco.

I tessuti per la protezione solare oggi sono sempre più hi-tech e performanti, potreste illustrarci le ultime novità?

Roberto Nardin e Lodovico Zanatta – Tendaco dal 2009 ha dato vita ad un’industria artigianale che si occupa del confezionamento di tessuto per la protezione solare. Siamo in grado di offrire una vastissima gamma di tessuti disponibile oggi sul mercato ai quali vengono applicate le principali novità relative all’introduzione di nuove fibre, relative a nuovi trattamenti/resinature e all’introduzione di nuovi prodotti filtranti in grande altezza. I tessuti tradizionali/storici che utilizziamo sono il tessuto acrilico, il tessuto acrilico resinato e il tessuto spalmato PVC. Per quanto riguarda invece le ultime novità, utilizziamo il tessuto acrilico nobilitato con fibra acrilica brillante e continua, il tessuto poliestere, il tessuto poliestere resinato, il tessuto poliestere ignifugo resinato, il tessuto poliestere filtrante ignifugo in grande altezza e il tessuto spalmato pvc filtrante.

Oltre alla protezione solare, in quali ambiti vengono impiegati i vostri tessuti e a quale tipo di target si rivolgono?

Lodovico Zanatta – Selezioniamo attentamente tessuti che provengono da tessitori/produttori nazionali ed esteri leaders nel mercato, orientati alla ricerca e all’innovazione tecnologica nonché alla responsabilità e all’attenzione delle esigenze ambientali. Abbiamo introdotto nuovi prodotti filtranti che ci consentono di entrare nell’ambito delle applicazioni tecniche. Questa introduzione viene utilizzata per gestire l’irraggiamento, la schermatura e la luminosità degli ambienti interni creando un benessere visivo e ambientale agli occhi dei nostri clienti, integrandosi nell’ambito dell’arredamento e dell’architettura degli spazi esterni. La nostra azienda si focalizza verso un target più tecnico e professionale di figure come arredatori, architetti e progettisti. Tendaco sta diventando un brand sempre più riconoscibile e apprezzato che offre qualità, affidabilità, versatilità ed accuratezza artigianale ai propri clienti.

L’innovazione tecnologica passa, oltre che attraverso i prodotti, anche attraverso i processi produttivi, potreste illustrarci come ciò avviene nella vostra azienda?

Roberto Nardin – Noi di Tendaco ci avvaliamo di tecnologie all’avanguardia per garantire i più elevati livelli di personalizzazione, distinzione, esclusività, funzionalità ed estetica per questo gestiamo la produzione seguendo i principi di industria 4.0 con un’elevata informatizzazione, ottimizzazione e automazione. Investiamo sulla ricerca e sullo sviluppo con una particolare attenzione al controllo costante della qualità di tutti i processi produttivi, partendo dal flusso iniziale degli ordini, la gestione delle scorte, le fasi di produzione, il confezionamento, fino alla logistica di evasione finale. Utilizziamo le migliori tecnologie di confezionamento disponibili per tessuti acrilici/poliestere: la cucitura con filato in poliestere alta tenacità bonderizzato, il filato continuo in fibra ePTFE, l’incollatura Hotmelt, la saldatura sovrapposta a ultrasuoni con nastro e la saldatura affiancata (senza sormonto) ad ultrasuoni con nastro UltraSeam. Per i tessuti spalmati PVC viene utilizzata la saldatura a barra calda, la saldatura ad ultrasuoni, la saldatura ad aria calda e la saldatura ad alta frequenza. Queste tecnologie garantiscono alla clientela prodotti di alta qualità.

Il design: quanto incide l’estetica nella scelta di un tessuto? Quali sono le nuove tendenze?

Lodovico Zanatta – La nostra azienda gestisce accuratamente il reparto di sartoria interna in modo da fornire al cliente un prodotto bello, sicuro e affidabile nel tempo. L’estetica diventa quindi un fattore predominante anche attraverso la scelta di un tessuto ed è fondamentale nella combinazione con le caratteristiche puramente tecniche; la storicità di alcuni prodotti mantiene comunque il suo peso a prescindere dalla resa estetica e/o dalle caratteristiche tecniche. Siamo alla continua ricerca dello sviluppo di competenze che permettono di proporre nuove soluzioni tecnologiche all’avanguardia in modo da soddisfare le esigenze del mercato che è in continua evoluzione. Le nuove tendenze sono indirizzate soprattutto alle tinte unite lavorate, quindi tinte non piane, tramate, cannettate, bottonate, fiammate, con tonalità opache di grigio, tortora, corda…

Prodotti green e lavorazioni a basso impatto ambientale, anche il tessile, oggi, è sempre più ecocompatibile, raccontateci la vostra esperienza.

Roberto Nardin – Tendaco utilizza materiali riciclabili e processi produttivi eco-sostenibili che mirano alla responsabilità verso l’ambiente e allo sviluppo sostenibile delle aziende produttrici. I nostri processi produttivi mirano quindi ad ottimizzare l’utilizzo della materia prima limitando la creazione di scarti che vengono comunque gestiti per il loro eventuale riutilizzo e anche per la creazione di prodotti alternativi. Partecipiamo attivamente ai progetti di riciclo dei tessuti mediante sfilacciatura e rifilatura per il loro successivo reimpiego nella realizzazione di sotto-prodotti (Raytent, Texiloop).