Giardino d’inverno, uno spazio versatile con meno consumo di energia

Uno spazio per il relax e l’ospitalità che permetta di stare a contatto con la natura, anche durante la stagione fredda?

Ecco il giardino d’inverno, un luogo polifunzionale che permette di aumentare gli ambienti non solo di un’abitazione, ma anche di uno spazio pubblico. Nasce con il nome Wintergarten o serra solare, ma va ad indicare un ambiente che può essere trattato sia come giardino, che come veranda o solarium.

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Qui la luce del sole ha un ruolo molto importante, perché permette di coltivare e far crescere diverse tipologie di piante, creando uno spazio vivibile e salutare. Infatti, si può intendere il giardino d’inverno come una serra più versatile. L’orientamento delle vetrate verso Sud consente di raccogliere le radiazioni solari utili all’abitazione, contribuendo sia al riscaldamento che all’illuminazione naturale dell’edificio.

Questo ambiente può essere indipendente e avere diverse dimensioni, inoltre, è possibile sfruttare una terrazza già esistente e chiuderla con una struttura trasparente, così come si può optare per un volume ex novo da inserire a ridosso della casa.

Per progettare un giardino d’inverno ci si può ispirare a uno stile più tradizionale, insieme a materiali tipo legno e ferro battuto, oppure indirizzandosi verso un design più contemporaneo con soluzioni innovative e tecnologie diverse. Questa tipologia di struttura rientra nell’architettura biocompatibile ed ecosostenibile perché l’obbiettivo finale è raggiungere un equilibrio tra costruito e natura.

Vediamo alcune caratteristiche del giardino d’inverno. Natale è alle porte! Leggi: NATALE E LUCI ESTERNE, ALCUNI CONSIGLI PER PROGETTARE L’ILLUMINAZIONE OUTDOOR

Foto 1. Esempio di struttura giardino d’inverno. istock/OptoX

Giardino d’inverno: permessi e normativa

In primis, è necessario effettuare un’analisi di fattibilità dell’intervento, dal momento che, per realizzare un giardino d’inverno, ci sono alcune caratteristiche da rispettare, tra cui la dimensione massima del fabbricato, per cui è necessario controllare sia il regolamento edilizio vigente, che la disponibilità di volumetria edificabile residua. Inoltre, è necessario rispettare il rapporto aeroilluminante di 1/8, sommando la superficie del giardino d’inverno a quella dello spazio interno a cui si appoggia eventualmente.

Quindi, bisogna fare la richiesta di un permesso di costruire, in quanto questa struttura rappresenta la realizzazione di un ambiente che amplia lo spazio abitativo e vivibile della casa.

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3 giardini d’inverno, le differenze

Esistono, in generale, 3 tipologie di strutture:

il giardino d’inverno caldo, in cui è possibile garantire comfort termico per i fruitori;
il giardino tiepido la temperatura rimane intorno i 19°, in questo contesto, è possibile coltivare piante che soffrono di più il freddo;
Il giardino d’inverno freddo mantiene una temperatura stabile sui 10-12° e viene utilizzato per coltivare delle piante che non necessitano di un clima particolarmente caldo.

Sistemi costruttivi e soluzioni da adottare

Dal punto di vista tecnologico, queste strutture sono generalmente costituite da sistemi costruttivi in vetro e metallo o legno e, nel caso di un ambiente riscaldato, anche di infissi a taglio termico per isolare l’ambiente. La scelta dell’alluminio è ottimale in quanto è un materiale dalle ottime prestazioni e completamente riciclabile, oltre al PVC, meno costoso e utilizzato principalmente per la realizzazione di infissi. Qualsiasi sia la scelta per il telaio bisogna tenere conto che la struttura deve sostenere i carichi di vento.

Inoltre, per garantire un corretto comfort termico bisogna scegliere dei materiali isolanti sia acustici che termici, dato che la dispersione dalle superfici vetrate è molto elevata. É necessario ridurre al minimo la dispersione termica e creare uno spazio che sia abitabile sia d’estate che nei mesi invernali. Si può sfruttare il calore immagazzinato all’interno del giardino d’inverno per ridurre il fabbisogno energetico per riscaldare la propria casa, riducendo ulteriormente il consumo di energia.

Ecco perché bisogna optare per un giusto vetro, che consenta un buon apporto solare in inverno e riduca il rischio di surriscaldamento in estate. Per quanto riguarda la pavimentazione, deve essere inclinata in modo tale che le acque piovane possano defluire in maniera corretta. In ogni struttura, deve essere garantita una ventilazione congrua, per diminuire il rischio dell’effetto serra e di tutte quelle problematiche relative all’umidità e alla formazione di muffe e condense, che possono rendere l’aria indoor insalubre.

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La corretta esposizione per un progetto ottimale

Per assicurarsi di ottenere i benefici energetici sopra elencati, i giardini d’inverno devono essere progettati in maniera scrupolosa. Prima fra tutti è la corretta esposizione, in quanto all’interno del volume deve essere sfruttata il più possibile la radiazione solare. Questa struttura viene generalmente orientata a Sud con anche l’installazione di tendaggi e schermature. In questo modo viene sfruttata al massimo la radiazione solare e l’illuminazione in inverno, anche se nei mesi estivi bisognerà installare un buon impianto di ventilazione.

Successivamente bisognerà capire a quale parte dell’abitazione collegare il wintergarten, tra le opzioni migliori, ci sono i locali della zona giorno, tra cui cucina, sala da pranzo e soggiorno, perché aggiungono mq, sfruttando la luminosità delle vetrate e creando un ambiente caldo. É possibile realizzare un giardino d’inverno, anche nei pressi della zona notte per creare sempre un luogo caldo più riservato e tranquillo. Inoltre, può diventare un luogo dove svolgere i propri hobby o le proprie attività personali.