Assotende: intervista a Gianfranco Bellin

Intervista a Gianfranco Bellin, ammistratore delegato di Gibus Spa e Coordinatore di Assotende


Egregio sig. Bellin è iniziata il 2 ottobre l’attività di Assotende che vede avvicinare al mondo di FederlegnoArredo le Aziende del settore delle tende e delle schermature solari. E dal 2 ottobre i Soci hanno chiamato lei a guidare questa fase. Cosa succederà ora?

Grazie per questa occasione di approfondimento e dialogo che mi permette, parlando con lei, di parlare a tutti gli Imprenditori, a tutti i Colleghi, a tutte le professionalità coinvolte nel nostro settore quotidianamente e che vivono sì le difficoltà dell’attuale congiuntura ma vogliono continuare a impegnarsi per costruire un mercato più moderno e forte. Ecco, è a tutti loro che abbiamo pensato quando abbiamo deciso – con alcuni Colleghi – di dare una svolta al nostro essere Associazione. Quasi un anno è trascorso da quando una decina di aziende ha deciso di cambiare. Cambiare per costruire; non cambiare per distruggere. Cambiare per trovare una condizione che fosse capace di moltiplicare la voce delle nostre richieste; capace di aggiungere servizi e stimoli; capace di farci sentire a casa.  In tal senso FederlegnoArredo ha espresso la più alta capacità nel dare ascolto alle nostre aziende ed ai nostri Imprenditori. Così noi abbiamo chiesto ospitalità. Così abbiamo iniziato a credere possibile un nuovo modo di fare Associazione. E su questo progetto abbiamo iniziato a costruire consenso e partecipazione. Oggi sono 40 le aziende di settore che hanno aderito e che sin da subito hanno iniziato a lavorare per la crescita del settore in FederlegnoArredo.


E ora cosa vi aspettate?

Noi lavoriamo per costruire e preferiamo non aspettare. Oggi, grazie a FederlegnoArredo possiamo contare su una presenza qualificata ai Gruppi di lavoro Normativo in ambito europeo partecipando alla redazione e creazione di norme tecniche di settore; siamo inseriti nel mondo di Confindustria; collaboriamo alla progettazione di MADE expo. Facciamo meglio quel che già era nel nostro impegno. Chiederemo nelle prossime settimane anche di poter collaborare con i Colleghi delle Associazioni Europee di settore così che sia possibile per loro e per noi continuare a costruire un insieme di relazioni istituzionali utili al settore che rappresentiamo. Ora ci aspettiamo che i nostri colleghi imprenditori chiedano approfondimento; valutino il percorso; pesino le possibili leve; operino per partecipare e costruire insieme Assotende.


Le sue priorità?

Con i Colleghi che condividono con me questo impegno e questa responsabilità – Gianmarco Biagi a.d. di Corradi Spa e Roberto Migotto di Shade Lab oltre ai Colleghi della Commissione– abbiamo previsto di iniziare ad organizzare crescita e consolidamento della struttura dei Soci. Abbiamo ormai passato la fase di messa a punto iniziale e dedicheremo le nostre energie ad informare le Aziende di settore sulle nostre ragioni e sui valori delle nostre scelte. Maggiore è la nostra capacità di crescere, maggiore sarà il peso dell’intero settore. Poi costituiremo una commissione “tecnica” a cui affideremo il presidio normativo e i relativi approfondimenti. A seguire valuteremo come affrontare la collaborazione con la ES-SO (european solar shading organization) a cui daremo la nostra disponibilità nel sostenere le attività in corso a livello europeo. Consolidare Assotenda è il nostro impegno nel breve.

Organizzeremo altresì degli incontri nelle diverse città italiane per favorire occasioni di lavoro comune con le Aziende di settore e coinvolgerle in questa fase di costruzione. Completata questa attività saremo pronti per dedicare ai Professionisti della Protezione Solare un progetto associativo ad hoc. In particolare Assotende ha in animo di collaborare alla crescita del ruolo e delle funzioni di installatori, punti vendita, consulenti tecnici e creare per loro e con loro una modello di partecipazione e di rappresentanza capace di offrire risposte ai loro specifici bisogni. Di nuovo lavorare assieme per un mercato più capace di dare a ciascuno le sue soddisfazioni e riconoscimenti.  Direi per concludere che la sfida che abbiamo in animo di vincere è al servizio dell’intero settore.