Barriere architettoniche e bonus, anche in assenza di disabili
Con lo scopo di abbattere le barriere architettoniche, sono strati introdotti nel tempo diversi incentivi fiscali, grazie ai quali persone con difficoltà di deambulazione e altre patologie hanno potuto così accedere e fruire di spazi sia interni che esterni. Vediamo il tema approfondito anche da Alessandro Borgoglio riguardo un quesito posto al L’esperto Risponde del Sole 24 Ore 24/01/2022.
Altri interventi con detrazioni: RIMOZIONE AMIANTO: OK ECOBONUS 65%, MA NECESSARIA LA COIBENTAZIONE
Eliminare le barriere, anche in assenza di disabili
“Stiamo per ristrutturare una casa unifamiliare effettuando lavori , trainanti e trainati, che beneficiano del 110%. Tra i lavori trainati é prevista anche l’eliminazione delle barriere architettoniche. Per queste ultime, é necessaria la presenza di un disabile per ottenere il beneficio? Inoltre, va esposta l’Iva agevolata al 4% nel caso in cui il committente ne faccia richiesta?”
Come chiarito nella circolare 7/E/2021, pagina 325, ” la detrazione spetta anche se l’intervento, finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche, é effettuato in assenza di disabili nell’unità immobiliare o nell’edificio oggetto di lavori”. Si conferma, inoltre, che in presenza, di un intervento diretto all’eliminazione di barriere architettoniche, si rende applicabile l’iva al 4% (Dpr 633/1972, punto 41-ter della tabella A, parte II).
Si segnala, infine che la legge 234/2021, di Bilancio per il 2022, inserendo l’articolo 119-ter nel Dl 34/2020, ha introdotto una nuova detrazione del 75% per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, con massimali e presupposti propri.
>>>> Per saperne di più leggi: Bonus barriere architettoniche 75%, anche per gli esterni
Foto di copertina: iStock/ ljubaphoto