Confermato per tutto il 2022 con proroga fino il 2024 il Bonus Verde, la detrazione fiscale al 36% valida per tutte le spese sostenute per i lavori eseguiti sul verde abitativo, che comprende anche gli impianti di irrigazione. I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate per accedere al bonus sono ancora validi dal cosiddetto omnibus sul 730 (la n. 13 del 31 maggio 2019); infatti sono state raccolte tutte le indicazioni in materia in un unico documento.
Cosa succede in un caso specifico, dove l’intervento consiste nella sostituzione di una pianta? Vale lo stesso il bonus? Ecco la risposta al quesito a cura di Silvio Rivetti sul L’Esperto Risponde del Sole 24 Ore del 24/01/2022.
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Sostituzione piante, l’agevolazione non spetta
L’intervento, come descritto,
non ricade nel Bonus Verde. Quest’ultima agevolazione infatti, varata con la
legge 205/2017, di
Bilancio per il 2018, e prorogata anche per il
2022, si applica alle sole spese che riguardano interventi relativi all’
intero giardino o area verde, e cioè ai costi per le opere che comportano o
la sistemazione a verde ex novo o il radicale
rinnovamento dell’area verde esistente.
In particolare, la
circolare 7/E/2021 precisa che è agevolabile mediante il Bonus Verde solo l’intervento di
sistemazione a verde nel suo complesso, comprensivo delle opere necessarie alla sua realizzazione, e
non il mero acquisto di piante o altro materiale. Se dunque l’intervento che s’intende realizzare sull’area verde comune condominiale non è qualificabile come una riqualificazione complessiva della stessa, ma consiste solo nella sostituzione di una singola pianta, l’agevolazione non spetta.