Domotica e automazione: i vantaggi da sfruttare #3 – Intervista a Simone Ferro, Somfy

La domotica, se da un punto di vista tecnologico e delle prestazioni offerte offre oggi grandi prospettive, non sempre viene sfruttata a pieno, per mancanza di conoscenze specifiche tecniche da parte di committenti e progettisti, sia per la non integrazione in fase progettuale. Il system integrator potrebbe essere la figura chiave per una definitiva affermazione di questi sistemi. Tuttavia cresce l’interesse per la domotica e l’automazione, trainati dalla necessità di garantire il massimo comfort e da una sempre maggiore attenzione ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico.

Alcuni protagonisti di questo settore ci delineano il quadro attuale di mercato. Per concludere abbiamo intervistato Simone Ferro, Marketing & End User Business Development Manager Somfy

Parlando di domotica e automazione, come valuta il mercato odierno in termini di offerta di prodotti e soluzioni e come viene recepito da parte di committenti e progettisti?

Il mercato della domotica e dell’automazione si presenta oggi estremamente vivace e ricco di novità. Sempre più le soluzioni per gestire in modo “intelligente” abitazioni ed edifici vengono ricercate ed apprezzate da committenti e progettisti che vedono questi elementi come veri e propri “generatori” di valore aggiunto per i loro progetti.

Quali sono i reali vantaggi che l’automazione e il controllo delle schermature offrono nella gestione energetica dell’edificio?

I vantaggi che l’automazione e il controllo delle schermature sono in grado di offrire sono molteplici. Se guardiamo alla gestione energetica dell’edificio questo tipo di soluzioni consentono di “dosare” al meglio l’impiego di energia rispetto al risultato che ci si prefigge di ottenere. Qualche esempio? Un corretto utilizzo delle schermature in abbinamento per esempio a dei sensori di luminosità o temperatura consente di ridurre i costi di raffrescamento in estate e riscaldamento in inverno, sfruttando il più possibile l’energia “gratuita” e “pulita” che ci viene regalata dal sole. Non ci sono poi solo vantaggi legati alla gestione energetica ma anche sulla qualità di vita di chi abita o lavora all’interno dell’edificio: passiamo almeno 8 ore al giorno all’interno di edifichi chiusi e spesso abusando di luce artificiale. Una corretta gestione della luminosità all’interno degli spazi ha un impatto positivo sulla produttività e sulla qualità di vita e di lavoro.

Come valuta il livello di preparazione di architetti e clienti sulle soluzioni proposte e con quale ruolo vi ponete nella scelta di tali soluzioni (consulenti, partner, fornitori…)?

La preparazione e la formazione sono temi che abbiamo sempre posto al centro della nostra attività di divulgazione e formazione nei confronti dei professionisti.

Certamente non è facile essere sempre aggiornati su tutte le novità per chi tratta svariate categorie merceologiche. Oggi la tecnologia ci da’ pero’ una mano in tal senso: grazie a supporti multi-mediali come video, tutorial, documentazione tradizionale è possibile raggiungere un numero maggiore di contatti e di consentire a chi fruisce di questi contenuti di averne accesso in qualsiasi momento.

Dal punto di vista tecnologico, ci sono delle ulteriori innovazioni previste nel medio e breve periodo?

Lo sviluppo tecnologico in questo contesto è un tema di attualità quotidiana. Per noi ciò che conta è che l’innovazione tecnologica venga sempre finalizzata allo sviluppo e realizzazione di soluzioni che siano davvero in grado di migliorare lo stato dell’arte portando ulteriori vantaggi e semplificazione rispetto alle soluzioni esistenti. L’innovazione fine a sé stessa non serve a nulla e “brucia” solo ciò che già esiste: ciò che conta è l’innovazione in grado di portare progresso.

Sicuramente uno dei temi più interessanti degli ultimi tempi è stato lo sviluppo di tutto ciò che concerne il cosiddetto “internet of things” che ha consentito di rivedere alcuni paradigmi e allargare il pubblico di coloro che si avvicinano a questo tipo di soluzioni.

Un sistema domotico o di automazione va progettato insieme al sistema che deve controllare/supportare o le attuali tecnologie consentono di intervenire anche in fasi successive? in questo caso potremmo dire che rappresenta la soluzione ottimale anche in caso di ristrutturazione o riqualificazione degli edifici?

In un mercato come quello italiano il ruolo della ristrutturazione e riqualificazione degli edifici è a dir poco strategico, soprattutto di questi tempi. Poter contare su soluzioni tecnologicamente versatili, in grado di intervenire non solo in fase di nuovo progetto, è fondamentale. L’utilizzo di tecnologie “leggere” come quelle radio ci consente di proporre soluzioni che incontrano e soddisfano perfettamente questo tipo di esigenze.