Edilizia libera per manto impermeabilizzante di copertura
Per il rifacimento di un tetto, non dal punto di vista strutturale, bisogna prestare particolare attenzione nei diversi casi che si pongono davanti al progettista. Vediamo un caso pratico analizzato da Massimo Sanguini nel L’esperto Risponde del Sole 24 Ore del 21/03/2022.
“Sono proprietario di una villetta unifamiliare con il tetto fatto di travi di legno, travetti e tegole a vista. Avrei intenzione di togliere le tegole esistenti, fare uno strato impermeabilizzante (che al momento non esiste) e mettere tegole nuove. Volevo sapere se questo intervento è considerato di manutenzione ordinaria o straordinaria, tenuto conto che non si tratta di riparazione, ma di realizzazione del manto impermeabilizzante.” Vediamo la risposta al quesito.
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Manutenzione ordinaria per riparazione, rinnovamento e sostituzione del manto di copertura
Dalla descrizione contenuta nel quesito, sembra che l’intervento in questione non riguardi la struttura del tetto, ma solo il manto di copertura del medesimo (tegole e inserimento di uno strato isolante e coibente). In tal caso l’intervento edilizio rientra nel novero della manutenzione ordinaria ed è sottoposto al regime giuridico dell’edilizia libera, a norma dell’art. 6, comma 1, lettera a, del Dpr 380/2001.
Ciò è confermato, in particolare, anche dal glossario di cui al decreto del ministero delle Infrastrutture e trasporti del 2 marzo 2018, che considera di edilizia libera la riparazione, il rinnovamento e la sostituzione del manto di copertura nel rispetto delle caratteristiche tipologiche e dei materiali (comprese, appunto, le opere correlate, quali l’inserimento di strati isolanti e coibenti).
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Foto di copertina: iStock/Highwaystarz-Photography