I serramenti in alluminio Schüco mettono in comunicazione indoor e outdoor
Il progetto dell’Arch. Mario Tessarollo per un complesso residenziale privato in Veneto risponde alle esigenze abitative di due nuclei della stessa famiglia – che desideravano poter vivere in prossimità, pur nel rispetto della privacy – e tiene conto in tutti gli aspetti dei bisogni specifici dovuti alla presenza di una persona con disabilità motoria, che necessita dell’uso della sedia a rotelle. La richiesta della Proprietà di realizzare un edificio ispirato al Design for All, si è dunque concretizzata in scelte condivise, in un’architettura precisa, dove funzione e forma si compensano.
L’Arch. Tessarollo è riuscito a combinare sapientemente due aspetti: da una parte non “sprecare territorio” ovvero il recupero dal degrado di un’area con due vecchi edifici industriali, che sono stati demoliti per dare spazio a due moderne residenze; dall’altra, l’annullamento di qualsiasi impedimento alla mobilità negli spazi comuni, così come in quelli privati.
I due edifici si innestano in allineamento con l’antica centuriazione romana del territorio, su di un asse orientato nord-sud e un secondo orientato est-ovest. L’edificio a nord rafforza la sua presenza innalzandosi e delimita l’ingombro; l’altro, interno all’area posto in senso longitudinale, lascia fluire lo spazio verso sud dove vi è casa di altri familiari, rendendo così accessibile la piscina in comune. Si determina in questo modo un luogo definito dove le architetture sono in stretta relazione tra loro (sia in pianta che in alzato). Tutto si svolge su di un livello: il costruito “galleggia” su un basamento posto a 30 cm dal piano di campagna e ad esso collegato tramite delle rampe con pendenze comprese tra il 5 e il 2,5 %.
Il tutto con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale: gli edifici sono infatti in classe A. Il complesso così ottenuto ha una forma a C, con una sorta di “punta” che chiude verso nord quasi a simulare un “abbraccio” che protegge e unisce i due nuclei familiari; geometrie precise e pulite, che hanno consentito di studiare appositi percorsi accessibili nel giardino interno, con anche la piscina.
L’accessibilità è dunque il comune denominatore degli ambienti esterni e interni delle abitazioni; questo anche grazie alla scelta dei serramenti in alluminio Schüco, che – oltre a consentire una mobilità agevolata – garantisco un rapporto diretto e costante indoor-outdoor.
Un’architettura osmotica, in cui il serramento non è più concepito come barriera, ma come soglia; non più elemento di divisione, ma di comunicazione, non più chiusura, ma apertura verso la totale libertà degli spazi. Le ampie vetrate del living mettono in comunicazione l’interno con l’esterno, le immagini dell’intorno fluiscono attraverso le trasparenze in un’intima connessione tra architettura e contesto, l’edificio trasparente e sensibile ai fattori climatici intensifica lo stato di benessere estetico degli occupanti, consente la percezione del clima esterno del luogo e dei mutamenti giornalieri e stagionali.
Tutto è facilmente attraversabile, fruibile con semplicità, un costruito senza ostacoli che restituisce comfort e sicurezza per tutti.
All’esterno, gli scuri a “ginocchio”, una volta chiusi occultano i fori e danno continuità ai volumi. Esattamente come la porta d’ingresso in alluminio Schüco ADS 75.HD, che si integra alla perfezione con la parete d’ingresso, per un effetto estetico di uniformità.
A questo proposito, il Premium Partner Schüco Tecno Metal ha utilizzato delle soluzioni scorrevoli in alluminio Schüco “galandage”, che consentissero quindi l’integrazione totale all’interno della contro parete in muratura. Con un’eleganza unica, queste soluzioni mantengono pulizia formale e si integrano perfettamente nel design minimal che caratterizza entrambe le abitazioni. Inoltre, si fornisce massima trasparenza e massimo apporto di luce naturale agli ambienti, consentendo di trasformare completamente gli interni delle abitazioni, aggiungendo valore all’edificio e migliorando la qualità della vita delle famiglie.
La soglia 0-level di tutti gli accessi all’abitazione, perfettamente a filo pavimento, sono poi il punto di forza sia estetico che funzionale, garantendo un passaggio continuo e senza ostacoli tra un locale e l’altro.
Foto: Daniele Domenicali