Il progetto illuminotecnico di Francesconi Architectural Light per il parco Paroletti
A Sarnico, sul lago d’Iseo, sorge il parco naturalistico Paroletti: 8500 mq di area verde dedicati alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità lacustre, dove flora e fauna tipica del luogo trovano ospitalità. Il nuovo parco, che si pone al centro di un importante progetto di riqualificazione, vuole essere un’espressione creativa con l’obiettivo di divenire uno spazio culturale, in cui la narrazione degli ambiti tematici e funzionali si inserisce in un progetto riconoscibile più ampio, fondato sulla qualità dello spazio e delle scelte progettuali.
La struttura del progetto prevede un percorso di fruizione dell’area, una zona destinata alla ricreazione e alla vista più significativa verso il lago, specificatamente dedicata alla conoscenza della biodiversità urbana e delle specie botaniche tipiche delle aree lacustri lombarde. L’obiettivo di questo percorso non è solo approfondire la conoscenza della biodiversità, ma soprattutto far sì che questa conoscenza si tramuti in un impegno concreto nel favorire maggiormente quella urbana, con interventi e iniziative che migliorino la presenza della vegetazione, il ripopolamento delle specie di volatili locali e che favoriscano la presenza di elementi naturali nella vita delle persone.
All’interno del parco trovano collocazione un’area cinofila di 400 mq, dotata di alcune attrezzature per gli esercizi di agilità degli animali e il padiglione della biodiversità, un gazebo decagonale con struttura metallica che ospita pannelli didattici ed informativi. Un’ulteriore struttura è la torre della biodiversità, una casetta sopraelevata che raccoglie diverse attrezzature, elementi per la costruzione (piccole pietre, legnetti) e microhabitat (nidi e mangiatoie per l’alimentazione invernale). Il declivio naturale sapientemente modellato su cui poggiano le basi del parco, si inserisce in un contesto residenziale nel quale spicca Villa Faccanoni, dimora storica in stile liberty. Il parco segue chiaramente lo stile della villa; gli elementi architettonici, i padiglioni, gli ingressi, i muretti e anche l’arredo urbano sono stati pensati e progettati al fine di integrarsi perfettamente con la presenza della villa.
Il progetto illuminotecnico del parco è stato affidato all’azienda bresciana Francesconi Architectural Light che ha saputo enfatizzare il contesto naturalistico. La scelta è ricaduta sui bollard MOK, una serie caratterizzata da geometrie essenziali e da un sistema di fissaggio totalmente a scomparsa. La struttura si presenta in alluminio primario, un materiale resistente all’ossidazione, con diffusori in vetro extra chiaro. Il design ricercato, unitamente alle caratteristiche tecniche, permette a questi apparecchi di mimetizzarsi con le moderne architetture. Le sorgenti LED di ultima generazione aggiornate completano la qualità estrema del prodotto grazie al minimo consumo e massima resa.
L’apparecchio è stato scelto per le sue caratteristiche illuminotecniche, soprattutto per la distribuzione luminosa conforme agli standard contro l’inquinamento luminoso, una problematica ricorrente nelle città popolose. Diverse le varianti di MOK utilizzate nel progetto: la versione da 50 centimetri è stata posizionata nei vialetti di accesso, la versione da 1 metro per i viali più importanti fino ad arrivare ai 3,30 metri per gli ampi spazi di aggregazione.
Le ottiche installate illuminano in modo misurato le diverse ampiezze dei camminamenti, senza sconfinare in soluzioni omologate e standardizzate; i LED nella temperatura colore a luce calda conferiscono al parco Paroletti un illuminamento di carattere domestico, morbido ed elegante, che spesso nelle realizzazioni urbane viene meno a scapito della potenza e dell’efficienza richiesta. La finitura dei prodotti coincide con quella dell’arredo urbano presente, conferendo una perfetta integrazione tra gli elementi per un’unità progettuale.