La nuova Gibus

Lo scorso 17 dicembre presso l’Hotel La Piroga a Selvazzano, si è svolto un importante incontro tra le quattro aziende che da gennaio 2012 costituiranno la nuova Gibus.

 

E’ stato un momento di festa e di commozione perché i soci fondatori di Progettotenda (PD), Viropa (PT), Mocellini (CN) e Centro Gibus (PD) hanno ripercorso insieme le tappe di 25 anni di collaborazione e di condivisione di un marchio, sfociate poi nella grande decisione di unirsi, costituendo un’unica compagine aziendale a sostegno di un marchio che esiste ed opera a livello nazionale ormai da 23 anni.

 

Il debutto della nuova grande realtà, la cui sede sarà nell’azienda padovana di Saccolongo, ha già numeri giusti per sfidare un anno, il 2012, che si preannuncia tra i più difficili degli ultimi 40 anni:

  • 4 unità operative per complessivi mq 28.000 destinati alla produzione
  • 9 soci operativi tra CDA e dirigenti
  • 162 collaboratori
  • 20 Agenti Commerciali
  • 550 rivenditori
  • 277 rivenditori “Gibus Atelier”, negozi top in Italia…

 

Gibus, con questa operazione, sancisce la sua posizione di leader nel settore delle tende da sole, confermando la sua volontà di crescita, con un fatturato al 31. 12.2011 di 31.000.000 di euro.

Ma le ambizioni non finiscono qui e il gruppo sta lavorando per crescere in Italia e all’estero, grazie a prodotti all’avanguardia e con elevati standard produttivi ed un marketing aggressivo e mirato.

 

Forza dell’azienda è un’equipe di professionisti che da anni lavora con dedizione ed esperienza, con intuizioni sorprendenti ma sempre basate sulla concretezza e sull’affidabilità. Una solidità economica ed una lungimiranza nella comunicazione e nella promozione con la partecipazione alle più importanti fiere del settore, fanno di Gibus un’eccellenza del “made in Italy” ed un’oasi felice in un panorama industriale sofferente.

 

“La nuova realtà, il cui debutto padovano è stato in una settimana nera per l’imprenditoria locale, vuole essere anche uno stimolo ed un esempio, una sfida ed un incoraggiamento, un impegno oneroso e responsabile ed un investimento non solo in tecnologie e produzioni ma soprattutto e prima di tutto in donne e uomini che sono la vera forza del nostro tessuto imprenditoriale. Senza di loro, non parleremmo certamente della nuova Gibus“.