La perfetta fusione tra design moderno e architettura classica

Un palazzo del 1400 situato in uno dei punti più affascinanti del Canal Grande tra il ponte di Rialto e Ca’ Foscari e una pergola in alluminio: la storia che incontra modernità e tecnologia. Leaf di ShadeLAB è una tenda in alluminio a guide laterali con funzionamento manuale o motorizzato, è certificata dal TÜV Rheinland in classe di resistenza al vento 3 (EN 13561) e ha un design brevettato e un brevetto tecnologico validi in tutti gli stati dell’Unione Europea. Un modulo singolo misura 5×5 metri e arriva a un’altezza massima di 3 metri ma grazie al suo particolare kit di giunzione a quattro vie è giuntabile potenzialmente all’infinito in tutte le direzioni, anche ad altezze differenti. Leaf offre la massima possibilità di configurazione nelle installazioni: può essere installata con quattro colonne oppure con due e l’attacco può essere a parete o soffitto oppure senza colonne tra due pareti. E’ anche un’ottima soluzione per fare ombra sotto a pompeiane o strutture in legno. Il tessuto può essere utilizzato con cappe oppure diritto e l’impacchettamento può essere orientato su entrambi i lati. Una particolarità di questo modello inoltre è la possibilità di smontare facilmente il tessuto con i profili porta tessuto anche dallo stesso utilizzatore finale. Questo modello di tenda è ideale per la copertura di ampie superfici quali terrazze e giardini, ma è anche la struttura perfetta per ombreggiare con uno stile unico le aree leisure di hotel, resorts e villaggi turistici. A partire dalla prossima stagione Leaf sarà anche disponibile nella versione motorizzata alimentata da un pannellino solare: una soluzione a impatto ambientale zero che rientra nella politica eco sostenibile di ShadeLAB, le cui tende da sole sono riciclabili 100%.

Per l’installazione a palazzo Pisani Moretta è stata utilizzata una struttura color grafite, 10 metri di larghezza per 3 di sporgenza e 2,50 di altezza, fissata a parete con l’attacco parete/ soffitto. Il colore del tessuto (Tempotest 26/15) è stato scelto per creare continuità con le tonalità della facciata. Trattandosi di un palazzo del XV secolo non è stato possibile forare il pavimento per agganciare i piedi delle colonne. Sono stati così ideati dei basamenti ad hoc in pietra d’Istria in tinta con la pavimentazione sui quali sono state fissate le colonne. Questa soluzione ha permesso di garantire comunque la massima stabilità strutturale e di mantenere l’eleganza dell’installazione