Le nuove direttrici dei parchi urbani. L’ibridazione tra città e natura che ridisegna l’habitat urbano
I parchi urbani rappresentano un importante elemento per la salvaguardia ambientale, nonché aree di svago e sfogo per la popolazione. È indubbio che le aree verdi siano essenziali in ambienti densamente popolati come le città, poiché, in primo luogo, contribuiscono alla lotta contro l’inquinamento atmosferico. Infatti, la vegetazione assorbe una parte delle sostanze inquinanti presenti ed emette ossigeno, migliorando così l’aria nell’ambiente urbano, soggetta a livelli di inquinamento elevati. La vegetazione dei parchi permette, inoltre, di limitare il surriscaldamento della città e i nubifragi, rafforzare la biodiversità e favorire maggiore integrazione e diversità sociale. Proprio grazie all’importante funzione che il parco svolge all’interno di aree con una densità abitativa elevata, i progettisti intervengono realizzando aree ecosostenibili e ricche di vegetazione, per contrastare e limitare i danni ambientali. L’integrazione dei parchi in città favorisce, al contempo, il recupero di aree altrimenti dismesse o abbandonate, che vengono in tal modo trasformate in luoghi naturalistici e usufruibili dalla popolazione urbana e dai visitatori.
Per leggere l’articolo completo dell’arch. Giorgia Betto,
pubblicato sul n. 2/2022 di Outdoor – living, design, technolgy:
Le nuove direttrici dei parchi urbani