Progettazione sostenibile: una casa di famiglia connessa con la natura
Chalet Vale Perkins rappresenta in pieno l’attitudine transdiciplinare dello studio canadese Lamay che lo ha progettato – con la collaborazione della società di ingegneria strutturale ELEMA – non di meno è di proprietà dell’architetto Louis T. Lemay, presidente dello studio, che ha voluto creare una casa di famiglia per le generazioni attuali e future: «Volevamo dimostrare che è possibile costruire uno spazio abitativo bello con il minimo impatto ambientale possibile», spiega. «Chalet Vale Perkins è un luogo di sperimentazione basato sulle specializzazioni principali di Lemay, che riunisce tutte le nostre idee in un’unica casa».
Il progetto ha permesso di applicare le innovazioni in architettura, progettazione indoor/outdoor e le strategie sostenibili nell’ambito del programma Net PositiveTM di Lemay, incentrate su benessere dell’utente, protezione dell’ambiente e mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici attraverso strategie a emissioni zero. Per minimizzare l’impatto ambientale dell’edificio non sono stati impiegati sistemi artificiali per la gestione di luce, climatizzazione e acqua. Grazie al suo orientamento la casa riceve la luce solare per gran parte della giornata fornendo così calore e luce che possono variare in base alla densità delle chiome degli alberi circostanti. Il vento veicola aria all’interno pertanto non è stato necessario installare un impianto di condizionamento; inoltre la massa termica del calcestruzzo si raffredda passivamente per tutta l’estate mentre assorbe e disperde il calore durante l’inverno.
Sono stati, infine, installati dei pannelli fotovoltaici per avere elettricità e acqua calda. Lo chalet – la cui forma prende spunto dall’architettura vernacolare – è una composizione minimalista di cemento, CLT (legno lamellare incrociato) e GLT (legno lamellare incollato), la facciata è rivestita in parte da doghe di cedro e si inserisce armoniosamente nell’ambiente circostante, legame sottolineato dal tetto piantumato che degrada fino al terreno. Il dialogo tra interno ed esterno è sottolineato, oltre che nei materiali impiegati e nella struttura stessa della casa che si protende verso la natura, anche dalla presenza di grandi vetrate che permettono di godere della vista sul lago Memphremagog e sulla foresta.