Screeny Storm di BAT: somma di alta tecnologia industriale e di design italiano
Screeny Storm è il risultato delle più recenti ricerche dell’ufficio R&D di BAT. Si tratta di un sistema versatile che si integra perfettamente nelle architetture moderne, garantendo performance di schermatura ed elevati standard di resistenza. Disponibile per i modelli 110-130-150 GPZ, ha una guida studiata per accogliere il profilo terminale che vi rimane connesso sia sotto l’azione di elevate pressioni del vento sia sotto l’azione di urti. La scorrevolezza del terminale viene garantita da guarnizioni di scorrimento in polietilene poste verticalmente su tutta la guida.
Il tessuto scivola trattenuto orizzontalmente da una guida interna resistente ad alte temperature e fissata da molle di compensazione in acciaio INOX che garantiscono una maggiore escursione del tessuto, in grado così di resistere maggiormente a eventuali raffiche di vento. Il sistema ZIP contenuto nella guida garantisce un’ottima schermatura dalla luce e dal calore, anche ai lati del tessuto. I tappi terminale telescopici non sono fissati al profilo, riducendo di conseguenza lo stress del tessuto nelle zone d’angolo. Grazie alla possibilità di aggiungere dei distanziatori regolabili, la posa in opera del profilo guida risulta più semplice e precisa: i distanziatori permettono la messa a piombo della guida e un più immediato fissaggio nello stesso punto del posizionamento.
Resistenza al Vento
Screeny Storm è stata sottoposta al test di tenuta al vento, presso il laboratorio Security & Safety di Istituto Giordano, accreditato da ACCREDIA. Le prove sono state effettuate sia secondo il metodo di prova europea UNI EN 1932:2013 (classificazione UNI EN 13561:2015), che secondo la normativa americana ASTM E330/ E330M-14 (coincidente con la TAS 202, procedura operativa del Florida Building Code). Ha resistito ad una pressione di prova pari a 720 Pa, passando ampiamente oltre al limite massimo definito dalla normativa europea di 480 Pa (Classe 6).
Resistenza all’Urto
È stata sottoposta alla prova d’urto (LARGE MISSILE) secondo TAS 201. Lo scopo è verificare la resistenza nei confronti dei detriti scagliati durante un uragano. Il campione viene sottoposto ad impatti con un corpo, costituito da una trave in legno 5×10 cm, sparato ad una velocità pari a 15.2 m/s.