Spazio pubblico e privato in un intreccio green. Un nuovo progetto di Studio Fasemodus
Il nuovo progetto residenziale curato dallo Studio Fasemodus vede l’intreccio di uno spazio pubblico con uno spazio privato caratterizzato da un importante utilizzo del verde. Le nuove residenze, che sorgeranno nell’hinterland milanese, avranno un’area di circa 665 mq destinata allo spazio pubblico che comprende il giardino pubblico a nord, il sedime dell’immobile e lo spazio aperto verso la piazza. Qui è prevista la realizzazione di un nuovo edificio articolato su due piani che vedrà al piano terra una caffetteria con ambienti multifunzionali per incontri, assemblee o per usi analoghi affiancata da un’area d’ingresso e di distribuzione per i collegamenti verticali, l’info-point e il secondo accesso sulla piazza. Il piano superiore è ripartibile in più vani dove saranno collocabili spazi attrezzati per coworking e multifunzionalità in modo analogo al piano terra.
Attraverso il giardino pubblico, si accederà allo spazio privato che prevede la realizzazione di residenze su tre piani fuori terra con la formazione di spazi seminterrati per box e cantine. Il numero complessivo di alloggi è di circa 18-20 unità distribuiti da percorsi pedonali al piano terra e tre blocchi scala per i piani superiori. Anche negli spazi privati ci sarà grande spazio per il verde con aree destinate a verde piantumato lungo tutto il perimetro dell’immobile dove i giardini privati avranno il compito di formare un filtro verde di mediazione con le residenze circostanti.
Tutti i materiali e le tecniche pensati per il nuovo immobile sono selezionati tra i migliori in termini di impatto sulla salute e sull’ambiente e verranno impiegate le tecniche proprie della bioedilizia a partire dall’involucro, che costituisce il principale elemento determinante l’impronta ecologica dell’edificio e che sarà composto da struttura reticolare in legno tamponata da pannelli in fibra di legno mineralizzata, e riempita con un getto di calce e perlite e fibre naturali. Per la formazione e il disegno degli spazi aperti a verde sarà utilizzato un materiale altamente drenante per ridurre al minimo l’impatto di un rivestimento artificiale sulle aree circostanti. Le essenze da piantumare saranno autoctone e selezionate in accordo con l’amministrazione pubblica.