

Oltre alla proroga della concessione demaniale marittima fino al 2034, approvata con la legge di bilancio 2019, c’è un’altra questione decisamente importante per gli imprenditori balneari: la possibilità di mantenere installate all’interno degli stabilimenti balneari le strutture di facile rimozione fino al fino al 31 dicembre 2020, così come si legge nella normativa: «i titolari delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo e dei punti di approdo […] possono mantenere installati i predetti manufatti fino al 31 dicembre 2020 nelle more del riordino della materia» (art. 1 comma 246 della legge 30 dicembre 2018 nr. 145).
L’obiettivo è puntare su progetti che rispettino la sostenibilità ambientale e allo stesso tempo permettano agli operatori di settore di sfruttare la risorsa spiaggia in modo continuativo.
La soluzione sembra essere proprio nelle strutture amovibili che garantisce la reversibilità e dunque la tutela delle coste.
Tra i nuovi parametri che gli imprenditori balneari dovranno rispettare ci sono:
Grazie alle competenze acquisite in oltre 30 anni di attività, Sprech si propone come partner tecnico per gli imprenditori balneari con progetti su misura in grado di rispettare tutti i parametri sopraelencati.
Sprech realizza sistemi costruttivi a secco costituiti da elementi modulari accoppiabili e combinabili, ingegnerizzati per la realizzazione strutture innovative, assemblabili ed altamente reversibili.
I moduli amovibili si adattano perfettamente a contesti in cui c’è il vincolo della temporaneità garantendo un basso impatto ambientale e paesaggistico e allo stesso tempo garantiscono una rapidità di costruzione e/o smontaggio.
Il sistema modulare è di tipo aperto, con elevato grado di flessibilità e versatilità e consente quindi di realizzare infinite soluzioni configurative e conformative, in relazioni alle specifiche istanze di progetto e/o di contesto.
Grazie a queste specificità è possibile modificare l’assetto dello stabilimento balneare da estivo a invernale in poco tempo, perché l’organismo edilizio è ottenuto per giustapposizione o assemblaggio di unità modulari.
L’unità modulare può costituire un componente, ad esempio una trave; un elemento di fabbrica, ovvero una parete; un’unità ambientale, ad esempio una camera di albergo o il blocco cucine. In questo ultimo si configurano dei monoblocchi interamente assemblati in fabbrica, comprensivi degli arredi e delle derivazioni impiantistiche. I monoblocchi/container appositamente progettati per essere trasportati assemblati, onde ridurre i tempi di cantiere, sono muniti ti di sistemi di imbracaggio per facilitare le operazioni di carico scarico e movimentazione.
La progettazione, la produzione e la installazione di tensostrutture, tendostrutture, carpenteria metallica e componenti strutturali metallici, la costruzione di opere edili; gli impianti elettrici, elettromeccanici e illuminazione; i sistemi di automazione connessi con le opere e le strutture sono conformi ai requisiti della norma per il Sistema di Gestione Qualità ai sensi UNI EN ISO 9001:2015 (ISO 9001:2015)
Sprech applica le norme vigenti su tutta la linea di produzione. In particolare le strutture portanti sono conformi alla norma UNI EN 1090 e regolamento c.p.d. marcatura CE e progettate e calcolate con classe di esecuzione EXC2 (NTC – 2018 8 eurocodice 1993-1 grado di duttilità 2). I tetti fissi sono conformi alla UNI EN 13782:2015 e progettate e calcolate per le azioni di carico vento e carico neve, le vetrate sono conformi alla UNI EN 14351:2018.