Tende tecniche e zanzariere: funzionalità integrata #2 – Intervista a Kostas Syrtariotis, Bettio Service
Tende tecniche e zanzariere sono accomunate dalla ricerca costante in termini di integrazione e funzionalità, senza però rinunciare a estetica e design. Nella seconda tappa della nostra inchiesta su questa tipologia di prodotto abbiamo intervistato Kostas Syrtariotis, responsabile Ufficio Marketing Bettio Service
Valutazione sul mercato delle tende tecniche: quali i principali ambiti di utilizzo e quali le principali soluzioni adottate (tipologie)
Bettio include nel proprio catalogo varie serie di zanzariere a scomparsa pressoché totale per l’inserimento all’interno del serramento, previa predisposizione di quest’ultimo, per costruzioni nuove in cui si ambisce a non vedere la zanzariera. Il risultato è sicuramente di eccellente efficacia estetica in quanto le linee del serramento stesso – sia in alluminio sia in legno – risultano perfettamente “pulite”. Viceversa, in ambiti di ristrutturazione/riqualificazione o manutenzione straordinaria – quando cioè i serramenti sono già presenti nell’abitazione e non possono quindi essere toccati – è necessaria l’installazione di modelli tradizionali esterni al serramento (ovvero tra serramento e oscuro/persiana) o addirittura a filo del muro esterno. Prevediamo anche alcune tipologie speciali con possibilità di installazione frontalmente rispetto al serramento stesso.
Per le due componenti principali (tessuto e meccanica) quali sono le caratteristiche più importanti?
La rete utilizzata, in fibra di vetro rivestita di PVC, è fornita dal principale produttore mondiale sito negli Stati Uniti ed è di qualità garantita per un uso prolungato negli anni. È anche studiata affinché interferisca il meno possibile con la visibilità verso l’esterno. I test di affidabilità sono condotti utilizzando forti getti di aria compressa per verificare l’effettiva resistenza al vento e in generale agli agenti atmosferici
Circa le meccaniche di una zanzariera, esse sono tutte progettate ad hoc – spesso anche coperte da brevetto nazionale ed internazionale per proteggerne l’unicità e originalità – utilizzando materiali d’eccellenza per consentire la lunga durata anche dopo un utilizzo davvero prolungato. Esse devono superare importanti stress test nel laboratorio di Ricerca & Sviluppo dove infatti sono sottoposte a cicli di almeno 10.000 aperture/chiusure, corrispondenti a circa 7 anni di normale utilizzo. La combinazione di queste fondamentali precauzioni, volte a soddisfare le esigenze della clientela per un prodotto che unisca qualità e durata, consentono all’azienda di fornire, relativamente alle parti meccaniche, una garanzia di ben 10 anni, un unicum nel panorama dei vari produttori di zanzariere.
Ci sono state o sono allo studio innovazioni significative su questa tipologia di prodotto?
L’innovazione è da sempre una delle caratteristiche precipue della Bettio. Certamente però un momento fondamentale è stato il 2008, quando è stata brevettata Scenica, la prima zanzariera al mondo con svolgimento rete laterale totalmente priva di binario a terra e profilo laterale di riscontro. Oltre a potersi fermare in qualsiasi posizione si desideri. Da questo momento in poi sono nate tutta una serie di zanzariere con le medesime caratteristiche tecniche ma studiate appositamente per essere installate in spazi sempre più ridotti, come richiedeva il mercato, fino a raggiungere un ingombro apparentemente impossibile, ovvero soli 25mm per il modello Picoscenica. Inoltre, tutti questi modelli sono stati affiancati del corrispettivo per l’incasso all’interno del serramento appositamente predisposto. È stato infine approntato anche il modello Motoscenica, interamente motorizzato, che è andato a coprire una nicchia particolarmente esigente di clientela conformandosi così anche agli ultimi requisiti tecnologici della domotica.
Quanto è importante l’aspetto estetico e quanto quello tecnico nella definizione della scelta del prodotto da parte di architetti e progettisti? Ci sono margini di personalizzazione?
Certamente l’armonizzazione coloristica della profileria in alluminio con l’ambiente circostante ha il suo peso. Chiaramente deve esserci la massima concordanza possibile tra serramento e zanzariera, al punto che, negli anni, si sono sempre più evoluti i colori alluminio simil-legno, soprattutto per le installazioni ad incasso nel serramento. Inoltre, poiché il mercato del serramento tende sempre di più a richiedere aperture grandi e ingombri piccoli, l’evoluzione tecnologica della zanzariera è stata costretta ad adeguarsi. Ecco l’importanza fondamentale dei prodotti della linea Scenica che, pur non perdendo nulla in termini di funzionalità, qualità e prestazioni, sanno adattarsi perfettamente alla doppia caratteristica di grandi aperture e minimo ingombro. Le vendite straordinarie di questi anni ne sono la testimonianza più tangibile.
Oltre alla funzione “tecnica”, la zanzariera viene scelta anche per una valenza estetica? quali sono gli elementi più importanti in questo senso (colori, materiali, perfetta integrazione nel serramento, …)?
La zanzariera fa ormai parte del sistema serramento e quindi, come già specificato poc’anzi, uno dei compiti del produttore è quello di renderla integrabile al resto delle soluzioni architettoniche adottate: solo così si spiegano i ben 29 colori alluminio presenti nel catalogo Bettio e disponibili per la stragrande maggioranza dei nostri modelli, arrivando addirittura a poter personalizzare le nostre produzioni con colorazioni speciali su singola richiesta da parte della clientela
Qualche osservazioni per concludere?
Due temi sono diventati importanti per Bettio in questi ultimi anni: l’approccio “green” ed ecosostenibile e un’armonizzazione naturale della zanzariera all’ambiente circostante. Il primo aspetto è senza dubbio provato dal fatto che i materiali delle nostre zanzariere sono riciclabili al 90%, in questo grazie all’applicazione dei nostri fornitori di materie prime che sono scelti anche in base a questo requisito. Pensate che lo stesso ciclo produttivo, vista la sua elevata automatizzazione, vi contribuisce in buon misura in quanto mirato al massimo risparmio energetico possibile. Per spiegare meglio il secondo basta un esempio: tra luogo di lavoro e casa, passiamo quasi il 90% del nostro tempo in luoghi chiusi. Tempo permettendo, poterli tenere areati ma, allo stesso tempo, grazie alla zanzariera, liberi da zanzare e altri insetti, ci consente senz’ombra di dubbio di viverci meglio e in modo più salubre. La zanzariera, inoltre, consente di limitare anche l’utilizzo degli impianti per il trattamento dell’aria, anche così contribuendo ad un trattamento più responsabile dell’ambiente naturale. E infine un ultimo dettaglio: finestra aperta e zanzariera permettono l’entrata in casa della luce solare, un elemento “super nutriente” e fortemente antidepressivo. Tutti elementi questi che contribuiscono a rendere migliore la vita quotidiana. Infine bisogna sottolineare sicuramente un ultimo aspetto: la propensione Bettio ad andare oltre tutto quanto già fatto e ricercare soluzioni sempre nuove, spostando sempre più in là l’immaginaria asticella dei limiti che si possono raggiungere. E non è solo la logica, inevitabile risposta alle richieste di mercati sempre più esigenti e attenti ai dettagli: è una vera e propria filosofia aziendale che accompagna da sempre le riunioni di fine anno tra proprietà e management quando, oltre al consuntivo dell’anno che si chiude, si pongono le basi tecniche e commerciali per quello entrante. Senza trascurare corsi di formazione tecnica e commerciale, tenuti tanto inhouse quanto presso le sedi dei clienti, rivolti alla clientela più importante, diretta e indiretta, cui si aggiunge la recente istituzione della Accademia Bettio.