Vivere l’outdoor: qualità, design e innovazione #6 Intervista a Marco Polonio, Gaviota
Anche oggi parliamo di tendenze per l’outdoor con Marco Polonio, direttore commerciale Gaviota
Iniziamo con una valutazione del mercato, può fornirci una breve indicazione sulle dinamiche in atto in questo momento e sulle prospettive di sviluppo nel prossimo futuro?
Il mercato relativo a pergole e dehors è in costante fermento grazie all’uscita di nuove soluzioni all’avanguardia per la protezione solare e climatica. Gaviota è in prima linea nello sviluppo di questi nuovi sistemi e proprio alla recente fiera mondiale di Stoccarda, R+T ha lanciato Ozone, il nuovo sistema di chiusura orizzontale con struttura in alluminio e tetto in cristallo apribile e impacchettabile. Un prodotto che, rispetto ai tradizionali sistemi di pergotende e bioclimatica, apre al futuro e verso cui si orienta Gaviota, anche attraverso il suo avanzato centro di ricerca.
Trend: l’evoluzione delle strutture quali direttive sta seguendo a livello di settori di applicazione? E come le aziende rispondono in termini di design, tecnologia e innovazione?
Il trend del mercato sta attraversando un importante fase di espansione sia nel settore residenziale che Ho.Re.Ca. grazie anche alle nuove regolamentazioni disposte dal Governo che considerano tali prodotti in “Edilizia Libera”. Il design di questi prodotti, offre sempre più soluzioni d’arredo e di accoglienza a chi ne fa uso grazie all’integrazione di sistemi di illuminazione integrati, aperture/chiusure laterali, sia con tende che con superfici Vetrate scorrevoli e impacchettabili come il sistema Tomei di Gaviota. Si tratta di un pannello in vetro a scorrimento facilitato grazie ai supporti dal design essenziale, che si configura come uno strumento imprescindibile per la chiusura a vetri di qualsiasi tipologia di ambiente.
Filosofia: perchè si sceglie di installare una di queste strutture: maggiore spazio, creare continuità tra interno ed esterno, grande appeal emozionale…?
Anzitutto queste soluzioni permettono di ottenere spazi esterni integrabili nell’ambito abitativo e/o commerciale senza dover intraprendere il percorso delle modifiche immobiliari con permessi e/o progetti costosi sia in termini di tempo che di denaro. Non bisogna dimenticare i miglioramenti fatti in questi ultimi anni in termini di efficienza e durata dalle aziende come Gaviota, che propongono al mercato dei sistemi, come accennavo poco fa, supportati da dotazioni tecnologiche che conferiscono indubbio valore a questi spazi e ne migliorano considerevolmente la fruibilità, adattandosi a ogni architettura. Per quanto concerne l’outdoor, la nostra struttura UVE può coprire spazi fino a 36 mq. con illuminazione integrata, creando quindi all’esterno veri e propri ambienti “abitabili”, una possibilità che ovviamente stimola prospettive di sviluppo sia per gli ambienti residenziali che commerciali.
Partnership: chi sono i vostri clienti principali e quale rapporto viene stabilito con loro?
Per quanto concerne Gaviota nello specifico, i nostri partner sono i Dealers, e le Grandi Aziende con le quali sviluppiamo congiuntamente i progetti personalizzando il prodotto in base alle esigenze. Il nostro centro ricerca è costituito da tecnici e designer di altissimo livello che sui singoli progetti si interfacciano con i progettisti customizzando le forniture. In ogni caso alcuni prodotti, anche nella loro versione standard garantiscono una poliedricità di soluzioni. Patio Zen, ad esempio, prevede più soluzioni di montaggio, unendo più moduli fino a raggiungere le dimensioni di copertura desiderate, così come può essere appoggiata a parete come una pergola, sospesa tra muro e muro o installata come struttura autoportante. Vi è inoltre la possibilità di installare come copertura un’unica tenda orizzontale oppure di creare una sorta di camera di isolamento, con due tende parallele, per un maggiore isolamento termico. Quindi lavoriamo affiancando il cliente per “costruire insieme a lui” la scelta ideale.
Parliamo di…
È molto importante mettere in evidenza le attività svolte dalle associazioni di settore che hanno permesso l’ottenimento del bonus fiscale relativamente alle protezioni solari. Gli incentivi fiscali hanno costituito un rilancio per l’attività, con grandi soddisfazioni, senza dubbio, per noi attori del mercato, ma hanno anche contribuito a attivare un cambiamento culturale necessario, ponendo il focus sull’efficienza energetica e l’eco-sostenibilità ambientale.