Articolo Normativa

Decreto Legge 13/8/2011 n. 138

Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo

Articolo 5

Norme in materia di societa’ municipalizzate

CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 14/9/2011, N. 148
----------------------------------------------------------------------------------

Titolo II - LIBERALIZZAZIONI, PRIVATIZZAZIONI ED ALTRE MISURE PER FAVORIRE LO SVILUPPO

Norme in materia di societa’ municipalizzate

1. Una quota del Fondo infrastrutture di cui all’articolo 6-quinquies del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei limiti delle disponibilita’ in base alla legislazione vigente e comunque fino a 250 milioni di euro per l’anno 2013 e 250 milioni di euro per l’anno 2014, e’ destinata, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ad investimenti infrastrutturali effettuati dagli enti territoriali che procedano, rispettivamente, entro il 31 dicembre 2012 ed entro il 31 dicembre 2013, alla dismissione di partecipazioni in societa’ esercenti servizi pubblici locali di rilevanza economica, diversi dal servizio idrico. L’effettuazione delle dismissioni e’ comunicata ai predetti Dicasteri. Le spese effettuate a valere sulla predetta quota sono escluse dai vincoli del patto di stabilita’ interno. La quota assegnata a ciascun ente territoriale non puo’ essere superiore ai proventi della dismissione effettuata. La quota non assegnata agli enti territoriali e’ destinata alle finalita’ previste dal citato articolo 6-quinquies. (1)
1-bis. Per il ripristino e la messa in sicurezza delle infrastrutture colpite dagli eventi calamitosi nei territori della regione Basilicata nel periodo dal 18 febbraio al 1º marzo 2011, per i quali e’ stato dichiarato lo stato di emergenza con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 marzo 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 66 del 22 marzo 2011, e’ autorizzata la spesa di 7 milioni di euro per l’anno 2011. Al relativo onere si provvede mediante riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 32, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. Il Ministro dell’economia e delle finanze e’ autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio. (2)
1-ter. Le disponibilita’ derivanti da specifiche autorizzazioni legislative di spesa iscritte nello stato di previsione del Ministero dell’interno, e relative al potenziamento di infrastrutture, sono comunque ed inderogabilmente versate in Tesoreria entro trenta giorni dalla richiesta dell’ente interessato. Al fine della ulteriore semplificazione delle procedure relative alla realizzazione di opere infrastrutturali, l'ente destinatario del finanziamento per le opere di cui al precedente periodo e' tenuto a rendicontare le modalita' di utilizzo delle risorse a richiesta dell'ente erogante e non si applica l'articolo 158, comma 3, del decreto legislativo n. 267 del 2000. (2) (3) (4)
------------

(1) Comma modificato dalla legge di conversione.
(2) Comma aggiunto dalla legge di conversione.
(3) Comma modificato dall'art. 53, DL 24/1/2012, n. 1, convertito, con modificazioni dalla L. 24/3/2012, n. 27.
(4) Comma modificato dall'art. 1, DL 8/4/2013, n. 35, nel testo aggiornato dalla legge di conversione 6/6/2013, n. 64.

Altri Articoli del provvedimento

Preambolo
Revisione integrale della spesa pubblica
Articolo 1 - Disposizioni per la riduzione della spesa pubblica
Articolo 1 bis - Indennita' di amministrazione
Articolo 1 ter - Calendario del processo civile
Articolo 2 - Disposizioni in materia di entrate
Articolo 3 - Abrogazione delle indebite restrizioni all’accesso e all’esercizio delle professioni e delle attivita’ economiche
Articolo 4 - Adeguamento della disciplina dei servizi pubblici locali al referendum popolare e alla normativa dall'Unione europea
Articolo 5 - Norme in materia di societa’ municipalizzate
Articolo 5 bis - Sviluppo delle regioni dell’obiettivo convergenza e realizzazione del Piano Sud
Articolo 6 - Liberalizzazione in materia di segnalazione certificata di inizio attivita’, denuncia e dichiarazione di inizio attivita’. Ulteriori semplificazioni
Articolo 6 bis - Accesso ai sistemi informativi
Articolo 6 ter - Fondo di rotazione per la progettualita’
Articolo 7 - Attuazione della disciplina di riduzione delle tariffe elettriche e misure di perequazione nei settori petrolifero, dell’energia elettrica e del gas
Articolo 7 bis - Modifiche all’articolo 83-bis del decreto-legge n. 112 del 2008
Articolo 8 - Sostegno alla contrattazione collettiva di prossimita’
Articolo 9 - Collocamento obbligatorio e regime delle compensazioni
Articolo 10 - Fondi interprofessionali per la formazione continua
Articolo 11 - Livelli di tutela essenziali per l’attivazione dei tirocini
Articolo 12 - Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Articolo 13 - Trattamento economico dei parlamentari e dei membri degli altri organi costituzionali. Incompatibilita’. Riduzione delle spese per i referendum
Articolo 14 - Riduzione del numero dei consiglieri e assessori regionali e relative indennita’. Misure premiali
Articolo 15 - Dimezzamento dei consiglieri e assessori provinciali
Articolo 16 - Riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica nei comuni
Articolo 17 - Disposizioni relative al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro
Articolo 18 - Voli in classe economica
Articolo 19 - Disposizioni finali
Articolo 19 bis - Disposizioni finali concernenti le regioni a statuto speciale e le province autonome
Articolo 20 - Entrata in vigore