Decreto Legge 23/10/2018 n. 119
Articolo 25 octies
Misure per il rilancio di Campione d'Italia
ARTICOLO AGGIUNTO DALLA LEGGE DI CONVERSIONE 17/12/2018, N. 136
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Titolo II - DISPOSIZIONI FINANZIARIE URGENTI
Misure per il rilancio di Campione d'Italia
1. Nelle more della revisione della disciplina dei giochi, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico e Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e' nominato un Commissario straordinario incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l'individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della casa da gioco nel comune di Campione d'Italia. 2. Il Commissario, al fine di superare la crisi socio-occupazionale del territorio, opera anche in raccordo con gli enti locali e territoriali della regione Lombardia nonche' con operatori economici e predispone, entro quarantacinque giorni, un piano degli interventi da realizzare. 3. Per lo svolgimento dell'incarico, al Commissario non spettano compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti comunque denominati. 4. L'articolo 188-bis del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e' sostituito dal seguente: « Art. 188-bis. - (Campione d'Italia) - 1. Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, i redditi, diversi da quelli d'impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d'Italia, nonche' i redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera, sono computati in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9, comma 2, ridotto forfetariamente del 30 per cento.
2. I redditi d'impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle societa' di persone e da societa' ed enti di cui all'articolo 73, comma 1, lettere a), b) e c), iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un'unita' locale, nel comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri nel comune di Campione d'Italia, sono computati in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9, comma 2, ridotto forfetariamente del 30 per cento. Nel caso in cui l'attivita' sia svolta anche al di fuori del territorio del comune di Campione d'Italia, ai fini della determinazione del reddito per cui e' possibile beneficiare delle agevolazioni di cui al primo periodo sussiste l'obbligo in capo all'impresa di tenere un'apposita contabilita' separata. Le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente all'esercizio dell'attivita' svolta nel comune di Campione d'Italia e al di fuori di esso concorrono alla formazione del reddito prodotto nel citato comune per la parte del loro importo che corrisponde al rapporto tra l'ammontare dei ricavi o compensi e altri proventi che concorrono a formare il reddito prodotto dall'impresa nel territorio del comune di Campione d'Italia e l'ammontare complessivo dei ricavi o compensi e degli altri proventi.
3. I soggetti di cui al presente articolo assolvono il loro debito d'imposta in euro.
4. Ai fini del presente articolo si considerano iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d'Italia anche le persone fisiche aventi domicilio fiscale nel medesimo comune le quali, gia' residenti nel comune di Campione d'Italia, sono iscritte nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) dello stesso comune e residenti nel Canton Ticino della Confederazione elvetica.
5. Tutti i redditi prodotti in euro dai soggetti di cui al presente articolo concorrono a formare il reddito complessivo al netto di una riduzione pari alla percentuale di abbattimento calcolata per i redditi in franchi svizzeri, in base a quanto previsto ai commi 1 e 2, con un abbattimento minimo di euro 26.000. Ai fini della determinazione dei redditi d'impresa in euro prodotti nel comune di Campione d'Italia si applicano le disposizioni di cui al comma 2, secondo e terzo periodo. 6. Le agevolazioni di cui al presente articolo si applicano ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis", e del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" nel settore agricolo. ».
5. All'articolo 17 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, dopo il comma 3 sono inseriti i seguenti: « 3-bis. Il valore della produzione netta in franchi svizzeri, determinata ai sensi degli articoli da 5 a 9, derivante da attivita' esercitate nel comune di Campione d'Italia, e' computato in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, ridotto forfetariamente del 30 per cento. Al valore della produzione netta espresso in euro si applica la medesima riduzione calcolata per i franchi svizzeri, in base a quanto previsto nel primo periodo, con un abbattimento minimo di euro 26.000. 3-ter. Nel caso in cui l'impresa svolga la propria attivita' anche al di fuori del territorio del comune di Campione d'Italia, ai fini dell'individuazione della quota di valore della produzione netta per cui e' possibile beneficiare delle agevolazioni di cui al comma 3-bis si applicano le disposizioni di cui all'articolo 4, comma 2. 3-quater. Le agevolazioni di cui al comma 3-bis si applicano ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis", e del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" nel settore agricolo.».
6. Al comma 632 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, le parole: « inferiore al 20 per cento» sono sostituite dalle seguenti: « inferiore al 30 per cento ».
7. Agli oneri derivanti dai commi da 4 a 6, pari a euro 7,4 milioni per l'anno 2019, a euro 11,33 milioni per l'anno 2020 ed a euro 10,53 milioni a decorrere dall'anno 2021, si provvede, quanto a 7,4 milioni di euro per l'anno 2019 e a 11,33 milioni di euro per l'anno 2020, mediante corrispondente utilizzo di quota parte delle maggiori entrate derivanti dall'articolo 9, commi da 1 a 8, e, quanto a 10,53 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021, mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.
Altri Articoli del provvedimento
Articolo 1 - Definizione agevolata dei processi verbali di constatazioneArticolo 1 - Modifica della soglia di accesso all'interpello sui nuovi investimenti
Articolo 2 - Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento
Articolo 3 - Definizione agevolata dei carichi affidati all'agente della riscossione
Articolo 4 - Stralcio dei debiti fino a mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010
Articolo 5 - Definizione agevolata dei carichi affidati allagente della riscossione a titolo di risorse proprie dellUnione europea
Articolo 6 - Definizione agevolata delle controversie tributarie
Articolo 7 - Regolarizzazione con versamento volontario di periodi dimposta precedenti
Articolo 8 - Definizione agevolata delle imposte di consumo dovute ai sensi dellarticolo 62-quater, commi 1 e 1-bis, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504
Articolo 9 - Disposizioni in materia di dichiarazione integrativa speciale
Articolo 9 bis - Disposizioni in materia di sanzioni per assegni senza clausola di non trasferibilita'
Articolo 10 - Disposizioni di semplificazione per lavvio della fatturazione elettronica
Articolo 10 bis - Disposizioni di semplificazione in tema di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari
Articolo 10 ter - Specifiche disposizioni in tema di fatturazione elettronica per gli operatori che offrono servizi di pubblica utilita'
Articolo 11 - Disposizioni di semplificazione in tema di emissione delle fatture
Articolo 12 - Disposizioni di semplificazione in tema di annotazione delle fatture emesse
Articolo 13 - Disposizioni di semplificazione in tema di registrazione degli acquisti
Articolo 14 - Semplificazioni in tema di detrazione dellIVA
Articolo 15 - Disposizione di coordinamento in tema di fatturazione elettronica
Articolo 15 bis - Disposizioni di armonizzazione in tema di fatturazione elettronica
Articolo 16 - Giustizia tributaria digitale
Articolo 16 bis - Servizi accessori alla digitalizzazione della giustizia e alla gestione dei sistemi informativi sviluppati dal Ministero della giustizia
Articolo 16 ter - Servizi informatici in favore di Equitalia Giustizia S.p.A.
Articolo 16 quater - Disposizioni in materia di accesso all'archivio dei rapporti finanziari
Articolo 16 quinquies - Disposizioni in materia di attivita' ispettiva nei confronti dei soggetti di medie dimensioni
Articolo 16 sexies - Disposizioni in materia di scambio automatico di informazioni
Articolo 16 septies - Disposizioni di semplificazione in materia di provvedimenti cautelari amministrativi per violazioni tributarie
Articolo 17 - Obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi
Articolo 18 - Rinvio lotteria dei corrispettivi
Articolo 19 - Disposizioni in materia di accisa
Articolo 20 - Estensione dellistituto del gruppo IVA ai Gruppi Bancari Cooperativi
Articolo 20 bis - Sistemi di tutela istituzionale
Articolo 20 ter - Disposizioni in materia di vigilanza cooperativa
Articolo 20 quater - Disposizioni in materia di sospensione temporanea delle minusvalenze nei titoli non durevoli
Articolo 20 quinquies - Modifica all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2007, n. 116
Articolo 21 - Ferrovie dello Stato
Articolo 21 bis - Criteri di riparto del Fondo di cui all'articolo 16-bis, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135
Articolo 21 ter - Concessioni autostradali di cui all'articolo 13-bis del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172
Articolo 22 - Fondo garanzia e FSC
Articolo 22 bis - Disposizioni in materia di Autorita' di sistema portuale
Articolo 22 ter - Proroga di adempimenti in materia di opere pubbliche
Articolo 22 quater - Disposizioni in materia di transazioni con le aziende farmaceutiche per il ripiano della spesa farmaceutica
Articolo 23 - Autotrasporto
Articolo 23 bis - Disposizioni urgenti in materia di circolazione
Articolo 23 ter - Misure per potenziare gli investimenti in reti a banda ultralarga
Articolo 23 quater - Disposizioni per la promozione delle politiche per la famiglia
Articolo 24 - Missioni internazionali di pace
Articolo 24 bis - Gestione della contabilita' speciale unica della Difesa
Articolo 24 ter - Modifiche al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117
Articolo 24 quater - Fondo per gli investimenti delle regioni e delle province autonome colpite da eventi calamitosi
Articolo 25 - Disposizioni in materia di CIGS per riorganizzazione o crisi aziendale
Articolo 25 bis - Trattamento di mobilita' in deroga per i lavoratori delle aree di Termini Imerese e di Gela
Articolo 25 ter - Trattamento di mobilita' in deroga per i lavoratori occupati in aziende localizzate nelle aree di crisi industriale complessa
Articolo 25 quater - Disposizioni in materia di contrasto al fenomeno del caporalato
Articolo 25 quinquies - Completamento della ricostruzione nei territori colpiti dal sisma nel 2012 per i settori dell'agricoltura e dell'agroindustria
Articolo 25 sexies - Finanziamento di specifici obiettivi connessi all'attivita' di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziale di assistenza
Articolo 25 septies - Disposizioni in materia di commissariamenti delle regioni in piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario
Articolo 25 octies - Misure per il rilancio di Campione d'Italia
Articolo 25 novies - Istituzione dell'imposta sui trasferimenti di denaro all'estero effettuati per mezzo degli istituti di pagamento di cui all'articolo 114-decies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385
Articolo 25 decies - Disposizioni in materia di imposte di consumo ai sensi del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504
Articolo 25 undecies - Disposizioni in materia di determinazione del prezzo massimo di cessione
Articolo 26 - Disposizioni finanziarie
Articolo 26 bis - Clausola di salvaguardia per le regioni a statuto speciale e le province autonome
Articolo 27 - Entrata in vigore
Allegato - Elenco 1