Articolo Normativa

Legge 3/5/2019 n. 37

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2018

Articolo 16

Attuazione della direttiva (UE) 2017/1572 che integra la direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i principi e le linee guida relativi alle buone prassi di fabbricazione dei medicinali per uso umano

Capo VI - Disposizioni di tutela della salute umana

Attuazione della direttiva (UE) 2017/1572 che integra la direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i principi e le linee guida relativi alle buone prassi di fabbricazione dei medicinali per uso umano

1. Al decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) nel titolo, le parole: «, nonche’ della direttiva 2003/94/CE» sono soppresse;
b) all’articolo 52-bis, comma 1, alinea, le parole: «e di origine biologiche» sono sostituite dalle seguenti: «, di quelle biologiche e di quelle derivanti da tessuti, organi, liquidi umani e animali,»;
c) all’articolo 53:
1) dopo il comma 10 e’ inserito il seguente:
«10-bis. L’AIFA tiene altresi’ conto della raccolta delle procedure dell’Unione sulle ispezioni e sullo scambio di informazioni - Compilation of Community Procedures on Inspections and Exchange of Information, regolarmente aggiornata dall’EMA, pubblicata dalla Commissione»;
2) dopo il comma 14 e’ inserito il seguente:
 «14-bis. L’AIFA e’ dotata, nell’ambito del proprio servizio ispettivo, di un sistema di qualita’ adeguatamente concepito periodicamente aggiornabile, cui si attengono il personale e la dirigenza di tale servizio»;
3) al comma 15, le parole: «e la Commissione consultiva tecnico-scientifica» sono soppresse;
d) all’articolo 58, il comma 1 e’ sostituito dal seguente:
«1. Il presente capo fissa i principi e le linee guida relativi alle norme di buona fabbricazione dei medicinali per uso umano la cui produzione o importazione e’ soggetta all’autorizzazione di cui all’articolo 50. Nelle more dell’applicazione dell’articolo 61, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 536/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano, i principi e le linee guida di cui al presente capo si applicano anche ai medicinali sperimentali per uso umano la cui produzione e’ soggetta all’autorizzazione di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211»;
e) all’articolo 59, il comma 1 e’ sostituito dal seguente:
«1. Ai fini del presente capo valgono le seguenti definizioni e, per quanto non previsto, le definizioni contenute nel regolamento delegato (UE) 2017/1569 della Commissione, del 23 maggio 2017:
 a) medicinale sperimentale: una forma farmaceutica di un principio attivo o di un placebo saggiato come medicinale sperimentale o come controllo in una sperimentazione clinica,
compresi i medicinali che hanno gia’ ottenuto un’AIC ma che sono utilizzati o preparati, secondo formula magistrale, o confezionati, in forme diverse da quella autorizzata, o sono utilizzati per indicazioni non autorizzate o per ottenere ulteriori informazioni sulla forma autorizzata;
b) produttore: qualunque persona impegnata in attivita’ per le quali e’ necessaria l’autorizzazione di cui all’articolo 50 del presente decreto, ovvero l’autorizzazione di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211, nelle more dell’applicazione dell’articolo 61, paragrafo 1, del citato regolamento (UE) n. 536/2014, concernente l’autorizzazione alla fabbricazione e all’importazione di medicinali sperimentali;
c) sistema di qualita’ farmaceutica: la somma di tutte le procedure messe in atto per garantire che i medicinali abbiano la qualita’ richiesta per l’uso cui sono destinati;
d) norme di buona fabbricazione: le regole tecniche relative al sistema di qualita’ che garantiscono che i medicinali sono costantemente prodotti, importati e controllati secondo norme di qualita’ adeguate all’uso cui sono destinati;
e) mascheramento: oscuramento intenzionale dell’identita’ di un medicinale sperimentale secondo le istruzioni del promotore della sperimentazione, cosi’ come definito all’articolo 2, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211;
f) smascheramento: rivelazione dell’identita’ di un medicinale mascherato»;
f) all’articolo 60, dopo il comma 1 e’ inserito il seguente:
«1-bis. Per quanto riguarda i medicinali per terapie avanzate sono prese in considerazione le linee guida relative alle buone prassi di fabbricazione specifiche per tali medicinali, di cui all’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, sui medicinali per terapie avanzate»;
g) l’articolo 61 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 61 (Conformita’ alle norme di buona fabbricazione). - 1. Il produttore e’ tenuto a eseguire le operazioni di produzione conformemente alle norme di buona fabbricazione e all’autorizzazione alla produzione. Questa disposizione si applica anche ai medicinali destinati esclusivamente all’esportazione.
2. I medicinali importati da Paesi terzi rispondono a norme di produzione almeno equivalenti a quelle in vigore nell’Unione europea e sono prodotti da fabbricanti debitamente autorizzati a tal fine. Nelle more dell’applicazione dell’articolo 61, paragrafo 1, del citato regolamento (UE) n. 536/2014, concernente l’autorizzazione alla fabbricazione e all’importazione di medicinali sperimentali, l’importatore di medicinali sperimentali garantisce la rispondenza a norme di produzione almeno equivalenti a quelle in vigore nell’Unione europea e che tali medicinali sono prodotti da fabbricanti notificati alle autorita’ competenti e da queste abilitati allo scopo»;
h) l’articolo 62 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 62 (Conformita’ all’autorizzazione all’immissione in commercio). - 1. Il produttore e’ tenuto ad eseguire tutte le operazioni di produzione o di importazione dei medicinali soggetti a un’AIC in conformita’ alle informazioni fornite nella relativa domanda di autorizzazione approvata dall’AIFA. Nelle more dell’applicazione dell’articolo 61, paragrafo 1, del citato regolamento (UE) n. 536/2014, concernente l’autorizzazione alla fabbricazione e all’importazione di medicinali sperimentali, il produttore di medicinali sperimentali e’ tenuto a eseguire tutte le operazioni di produzione in conformita’ alle informazioni fornite dal promotore della sperimentazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211, e accettate dalle competenti autorita’.
2. Il produttore riesamina a intervalli regolari, adeguati rispetto alle esigenze tecniche, i propri metodi di produzione alla luce del progresso tecnico e scientifico e dello sviluppo dei medicinali sperimentali. Quando e’ necessaria una variazione di AIC, la richiesta di variazione e’ presentata all’AIFA.
3. Per i medicinali sperimentali, nelle more dell’applicazione dell’articolo 16 del citato regolamento (UE) n. 536/2014, quando e’ necessaria una modifica alla domanda di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211, la relativa richiesta e’ presentata all’AIFA»;
i) l’articolo 63 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 63 (Sistema di garanzia della qualita’). - 1. Il produttore istituisce, attua e mantiene un efficace sistema di qualita’ farmaceutica, sulla base delle linee guida adottate dall’EMA, che implica l’attiva partecipazione della dirigenza e del personale a tutte le diverse attivita’ di produzione, documentazione e controllo»;
l) all’articolo 64, comma 1, dopo la parola: «produttivo» sono inserite le seguenti: «o di importazione»;
m) all’articolo 65:
1) al comma 1, dopo la parola: «sanitaria,» sono inserite le seguenti: «il produttore garantisce che»;
2) al comma 2, le parole: «Gli stabilimenti e gli impianti» sono sostituite dalle seguenti: «I locali e le attrezzature»;
3) al comma 3, le parole: «Gli stabilimenti e gli impianti» sono sostituite dalle seguenti: «I locali e le attrezzature» e dopo la parola: «produttivo» sono inserite le seguenti: «o di importazione»;
4) la rubrica e’ sostituita dalla seguente: «Locali e attrezzature»;
n) l’articolo 66 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 66 (Documentazione). - 1. Il produttore istituisce e aggiorna un sistema di documentazione basato su specifiche, formule di produzione, istruzioni di lavorazione e di imballaggio, procedure e registrazioni per ogni operazione produttiva eseguita. Il sistema di documentazione garantisce la qualita’ e l’integrita’ dei dati. La documentazione e’ chiara, veritiera, aggiornata. Il produttore tiene a disposizione procedure prestabilite e condizioni della produzione generale e i documenti specifici alla produzione di ciascun lotto.
Tale insieme di documenti permette di ricostruire l’iter di produzione di ogni lotto. La documentazione sui lotti di un medicinale e’ conservata per almeno un anno dalla data di scadenza dei lotti cui si riferisce o per almeno cinque anni dal rilascio degli attestati di cui all’articolo 52, comma 8, lettera c), se questo termine e’ piu’ lungo.
2. Se in luogo di documenti scritti si utilizzano sistemi di documentazione fotografica, di elaborazione elettronica o di altro tipo, il produttore convalida preventivamente i sistemi, provando che i dati verranno adeguatamente memorizzati durante il periodo di conservazione previsto. I dati memorizzati da tali sistemi sono resi disponibili in forma semplice e leggibile e forniti alle autorita’ competenti su loro richiesta. I dati memorizzati in forma elettronica sono protetti contro l’accesso illecito, perdite o danneggiamenti, per esempio mediante metodi quali la duplicazione o la produzione di copie di riserva trasferite su altri sistemi di stoccaggio; e’ inoltre conservata traccia delle modifiche apportate ai dati»;
o) all’articolo 67:
1) i commi 1, 2 e 3 sono sostituiti dai seguenti:
«1. I produttori garantiscono che le varie operazioni di produzione siano effettuate secondo istruzioni e procedure prestabilite e in base alle norme di buona fabbricazione. I produttori mettono a disposizione altresi’ risorse adeguate e sufficienti per l’esecuzione dei controlli durante la produzione. Deviazioni dalle procedure e difetti di produzione sono documentati e accuratamente investigati.
2. Adeguati provvedimenti tecnico-organizzativi sono presi per evitare contaminazioni crociate e frammischiamenti.
3. Ogni nuova produzione o modifica importante alla produzione di un medicinale e’ convalidata. Fasi critiche dei processi produttivi sono regolarmente oggetto di nuova convalida»;
2) il comma 4 e’ abrogato;
p) l’articolo 68 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 68 (Controllo di qualita’). - 1. Il produttore istituisce e mantiene un sistema di controllo della qualita’ posto sotto la responsabilita’ di una persona adeguatamente qualificata e indipendente dalla produzione. Tale persona dispone o ha accesso a uno o piu’ laboratori di controllo della qualita’ dotati di personale e di strumenti adeguati per analizzare e testare le materie prime, i materiali da imballaggio e i prodotti intermedi e finiti.
2. Per i medicinali, compresi quelli importati da Paesi terzi, puo’ essere fatto ricorso a laboratori esterni, autorizzati conformemente agli articoli 69 e 30, comma 2, secondo periodo.
3. Nelle more dell’applicazione dell’articolo 61, paragrafo 1, del citato regolamento (UE) n. 536/2014, per i medicinali sperimentali, il promotore della sperimentazione fa si’ che il laboratorio esterno sia conforme ai requisiti descritti nella domanda di autorizzazione della sperimentazione, di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211. Quando i prodotti sono importati da Paesi terzi, le analisi non sono obbligatorie, ferma restando la responsabilita’ dell’importatore di verificare che essi siano prodotti e controllati secondo standard almeno equivalenti a quelli previsti dalle normative europee.
4. Durante il controllo finale del prodotto finito, prima della distribuzione o dell’immissione in commercio, il sistema di controllo della qualita’ tiene conto, oltre che dei risultati delle analisi, anche di informazioni essenziali come le condizioni di produzione, i risultati dei controlli nel corso del processo, l’esame dei documenti di produzione, la conformita’ del prodotto alle specifiche e dell’imballaggio definitivo.
5. I campioni di ogni lotto di medicinale finito sono conservati per almeno un anno dalla data di scadenza. I campioni delle materie prime usate nel processo di produzione, esclusi solventi, gas o acqua, sono conservati per almeno due anni dal rilascio del lotto del medicinale. Tale periodo puo’ essere abbreviato se il periodo di stabilita’ della materia prima, indicato nella specifica che la riguarda, e’ piu’ breve. Tutti i campioni sono tenuti a disposizione delle autorita’ competenti. Con l’approvazione dell’AIFA possono essere definite altre condizioni di campionamento e di conservazione delle materie prime e di taluni medicinali quando sono prodotti singolarmente o in piccola quantita’, o il loro immagazzinamento solleva particolari problemi»;
q) l’articolo 69 e’ sostituito dal seguente:
 «Art. 69 (Appalto di operazioni). - 1. Ogni operazione di importazione, di produzione o operazione collegata, affidata contrattualmente a terzi, forma oggetto di un contratto scritto.
2. Il contratto definisce chiaramente le responsabilita’ delle parti e in particolare l’obbligo dell’appaltatore di rispettare le norme di buona fabbricazione e il modo in cui la persona qualificata, di cui all’articolo 50, comma 2, lettera c), responsabile della certificazione di ciascun lotto, deve esercitare le proprie funzioni.
3. L’appaltatore non puo’ subappaltare alcun lavoro affidatogli senza un’autorizzazione scritta del committente.
4. Nelle more dell’applicazione dell’articolo 63, paragrafo 4, del citato regolamento (UE) n. 536/2014, l’appaltatore rispetta i principi e le linee guida delle norme di buona fabbricazione applicabili alle operazioni interessate e stabiliti nel territorio dell’Unione europea e si sottopone alle ispezioni effettuate dalle autorita’ competenti di cui all’articolo 53, comma 1, lettera a), del presente decreto e all’articolo 15 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211»;
r) all’articolo 70:
1) il comma 1 e’ sostituito dal seguente:
«1. Per i medicinali, il produttore mette in opera un sistema che registra ed esamina i reclami e un sistema efficace di ritiro rapido, in qualunque momento, dei medicinali gia’ nella rete di distribuzione. Egli registra ed esamina ogni reclamo relativo a difetti e informa l’AIFA e, se del caso, il titolare dell’AIC di tutti i difetti che possono dar luogo a ritiri dal mercato o ad anormali limitazioni delle forniture e, nei limiti del possibile, indica i Paesi di destinazione. I ritiri dal mercato sono effettuati in conformita’ alle disposizioni di cui all’articolo 34, comma 7»;
2) i commi 2 e 3 sono abrogati;
3) la rubrica e’ sostituita dalla seguente: «Reclami e ritiri del medicinale»;
s) l’articolo 71 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 71 (Autoispezione). - 1. In seno al sistema qualita’ farmaceutica, il produttore effettua ripetute autoispezioni per controllare l’applicazione e il rispetto delle norme di buona fabbricazione e proporre le necessarie azioni correttive o le misure preventive. Le autoispezioni sono registrate come pure tutti i successivi correttivi e tali registrazioni sono conservate per almeno dieci anni»;
t) all’articolo 142, comma 1, dopo la parola: «successivamente» sono inserite le seguenti: «o che non sono stati osservati gli obblighi e le condizioni imposti all’atto del rilascio dell’AIC o all’atto dell’approvazione delle variazioni da parte dell’AIFA»;
u) all’articolo 157, dopo il comma 1-bis e’ aggiunto, in fine, il seguente:
«1-ter. I farmaci ritirati sono stoccati dalla ditta titolare di AIC presso appositi magazzini individuati dalla stessa. Dopo la verifica del numero di confezioni rientrate, effettuata dal Comando dei Carabinieri per la tutela della salute, e a seguito dell’autorizzazione da parte dell’AIFA, il titolare dell’AIC procede alla distruzione dei medicinali rientrati, con oneri a suo carico, sotto la vigilanza del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute competente per territorio. Per la distruzione dei farmaci posti sotto sequestro vale quanto disposto per i farmaci ritirati, salvo diversa disposizione da parte dell’autorita’ giudiziaria».

Altri Articoli del provvedimento

Articolo 1 - Disposizioni in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali - Procedura di infrazione n. 2018/2175
Articolo 2 - Disposizioni in materia di professione di agente d’affari in mediazione - Procedura di infrazione n. 2018/2175
Articolo 3 - Disposizioni in materia di lettori di lingua straniera -Caso EU-Pilot 2079/11/EMPL
Articolo 4 - Criteri di rilascio delle concessioni relative alle rivendite di tabacchi - Caso EU-Pilot 8002/15/GROW
Articolo 5 - Disposizioni in materia di pagamenti nelle transazioni commerciali - Procedura di infrazione n. 2017/2090
Articolo 6 - Designazione delle autorita’ competenti ai sensi del regolamento (UE) 2018/302, recante misure volte a impedire i blocchi geografici ingiustificati e altre forme di discriminazione basate sulla nazionalita’, sul luogo di residenza o sul luogo di stabilimento dei clienti nell’ambito del mercato interno
Articolo 7 - Delega al Governo per l’adozione di nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini «cuoio», «pelle» e «pelliccia» e di quelli da essi derivati o loro sinonimi. Caso EU-Pilot 4971/13/ENTR
Articolo 8 - Disposizioni in materia di mandato di arresto europeo e procedure di consegna tra Stati membri
Articolo 9 - Disposizioni relative agli esaminatori di patenti di guida
Articolo 10 - Disposizioni in materia di diritti aeroportuali - Procedura di infrazione n. 2014/4187
Articolo 11 - Disposizioni relative all’IVA applicabile ai servizi di trasporto e spedizione di beni in franchigia - Procedura di infrazione n. 2018/4000
Articolo 12 - Disposizioni relative ai termini di prescrizione delle obbligazioni doganali
Articolo 13 - Disposizioni relative alla partecipazione alle aste delle quote di emissioni dei gas a effetto serra
Articolo 14 - Abrogazione di aiuto di Stato individuale previsto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 - Caso SA.50464 (2018/N)
Articolo 15 - Attuazione della direttiva (UE) 2017/1564 relativa a taluni utilizzi consentiti di determinate opere e di altro materiale protetto da diritto d'autore e da diritti connessi a beneficio delle persone non vedenti, con disabilita' visive o con altre difficolta' nella lettura di testi a stampa - Procedura di infrazione n. 2018/0354
Articolo 16 - Attuazione della direttiva (UE) 2017/1572 che integra la direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i principi e le linee guida relativi alle buone prassi di fabbricazione dei medicinali per uso umano
Articolo 17 - Designazione dell’autorita' competente in materia di dispositivi medici e dispositivi medici diagnostici in vitro ai sensi dei regolamenti (UE) 2017/745 e 2017/746
Articolo 18 - Disposizioni relative alla responsabilita’ primaria e alla responsabilita’ ultima in materia di combustibile esaurito o rifiuti radioattivi - Procedura di infrazione n. 2018/2021
Articolo 19 - Disposizioni relative ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) - Corretta attuazione della direttiva 2012/19/UE - Caso EU-Pilot 8718/16/ENVI
Articolo 20 - Disposizioni relative allo smaltimento degli sfalci e delle potature - Caso EU-Pilot 9180/17/ENVI
Articolo 21 - Abrogazione delle disposizioni recanti estensione del periodo di incentivazione per gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi
Articolo 22 - Clausola di invarianza finanziaria