Articolo Normativa

Legge Regionale Abruzzo 19/12/2007 n. 45

Norme per la gestione integrata dei rifiuti

Articolo 15

Forme di cooperazione

TITOLO IV - Gestione integrata dei rifiuti urbani
CAPO I - Organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani

Forme di cooperazione

1. Ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000 e del D.Lgs. n. 152/2006, i comuni di ciascun ATO costituiscono un consorzio obbligatorio denominato “Autorità d’Ambito”, disciplinato dalla presente legge, per la rappresentanza unitaria degli interessi degli enti locali associati e per l’esercizio unitario di tutte le funzioni amministrative ad essi spettanti in materia di gestione dei rifiuti.
2. L’AdA ha personalità giuridica di diritto pubblico ed autonomia organizzativa.
3. Gli enti locali appartenenti al medesimo ATO partecipano obbligatoriamente all’AdA, alla quale è trasferito l’esercizio delle proprie competenze in materia di gestione dei rifiuti, ai sensi dell’art. 201, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006.
4. Gli organi dell’AdA, le attribuzioni ed il funzionamento sono definiti dallo statuto e dalla convenzione in conformità all’art. 31 del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni, nonché dalle disposizioni del presente articolo; sono costituiti da:
a) un’assemblea d’ambito, composta dal Presidente e dall’assemblea dei sindaci dei comuni ricadenti nell’ambito territoriale;
b) un presidente, a cui compete la rappresentanza istituzionale e legale, eletto dall’assemblea tra i suoi componenti;
c) un consiglio di amministrazione, presieduto dal Presidente dell’ADA, composto da tre membri eletti dall’Assemblea;
d) un revisore dei conti;
e) un direttore, con responsabilità organizzativa e gestionale della struttura operativa dell’AdA.
5. La rappresentanza in seno all’assemblea d’ambito spetta ai sindaci dei comuni partecipanti all’ambito o loro delegati ed è determinata dallo statuto o dalla convenzione in base alla popolazione residente risultante dall’ultimo censimento ISTAT ed a criteri volti a salvaguardare la rappresentatività dei piccoli comuni e dei comuni montani; non è ammessa la delega tra enti locali.
6. Le modalità di organizzazione dell’AdA sono determinate dalla convenzione o dallo statuto di cui al comma 4.
7. L’assunzione da parte dell’amministratore dell’Ente Locale della carica di componente degli organi di amministrazione delI’ADA e/o di società di capitali partecipate dallo stesso Ente Locale non dà titolo alla corresponsione di alcun emolumento. Nessun emolumento è parimenti dovuto ai componenti dell’Assemblea dei Sindaci. Non possono essere nominati amministratori dei soggetti gestori i sindaci, i presidenti, i componenti delle Giunte e consiglieri di Comuni, Province, comunità Montane e Regione. Non possono essere nominati direttori dei soggetti gestori e dell’ADA:
a) i sindaci, i presidenti, i componenti delle Giunte e consiglieri di Comuni, Province, Comunità Montane e Regione;
b) coloro che hanno rivestito cariche elettive negli ultimi tre anni dalla data dell’incarico.
8. Per l’espletamento delle proprie funzioni ed attività, l’AdA si dota di una struttura operativa posta alle dipendenze del direttore; può inoltre avvalersi, previa intesa, di uffici e servizi dei comuni e delle province i cui territori ricadono nell’ATO.

Altri Articoli del provvedimento

Articolo 1 - Ambito di applicazione e finalità
Articolo 2 - Principi
Articolo 3 - Definizioni
Articolo 4 - Competenze della Regione
Articolo 5 - Competenze delle Province
Articolo 6 - Competenze dei Comuni
Articolo 7 - Competenze dell’Autorità d’Ambito
Articolo 8 - Osservatorio Regionale Rifiuti
Articolo 9 - Piano regionale per la gestione integrata dei rifiuti
Articolo 10 - Approvazione del piano regionale
Articolo 11 - Procedimento di approvazione, efficacia ed effetti del piano regionale
Articolo 12 - Monitoraggio sull’attuazione del piano regionale e suo aggiornamento
Articolo 13 - Sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani
Articolo 14 - Ambiti Territoriali Ottimali
Articolo 15 - Forme di cooperazione
Articolo 16 - Costituzione della forma di cooperazione
Articolo 17 - Patrimonio, bilancio e fabbisogno dell’AdA
Articolo 18 - Contenuti ed effetti del Piano d’Ambito
Articolo 19 - Affidamento del servizio
Articolo 20 - Schema-tipo di contratto di servizio
Articolo 21 - Gestioni esistenti
Articolo 22 - Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti
Articolo 23 - Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo
Articolo 24 - Promozione del riuso, riciclaggio e recupero
Articolo 25 - Programma d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici
Articolo 26 - Valorizzazione energetica dei rifiuti urbani
Articolo 27 - Rifiuti Urbani Biodegradabili
Articolo 28 - Accordi e contratti di programma, protocolli d’intesa
Articolo 29 - Informazione al cittadino
Articolo 30 - Educazione e formazione nell’ambito dei servizi
Articolo 31 - Carta dei servizi
Articolo 32 - Comitato consultivo degli utenti
Articolo 33 - Iniziative di studio e ricerche
Articolo 34 - Smaltimento di rifiuti urbani non pericolosi prodotti in altre regioni
Articolo 35 - Smaltimento, trattamento e recupero nel territorio regionale di rifiuti speciali prodotti in altre regioni
Articolo 36 - Organizzazione della gestione dei rifiuti speciali
Articolo 37 - Rifiuti da attività agricole
Articolo 38 - Rifiuti sanitari
Articolo 39 - Rifiuti inerti
Articolo 40 - Veicoli Fuori Uso
Articolo 41 - Rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico
Articolo 42 - Rifiuti provenienti dalle attività di dragaggio dei porti
Articolo 43 - Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
Articolo 44 - Produzione ed utilizzo del CDR e CDR-Q
Articolo 45 - Autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti
Articolo 46 - Requisiti tecnici e compatibilità degli impianti
Articolo 47 - Rinnovo delle autorizzazioni alle imprese in possesso di certificazione ambientale
Articolo 48 - Garanzie finanziarie
Articolo 49 - Impianti di ricerca e sperimentazione
Articolo 50 - Impianti mobili
Articolo 51 - Procedure semplificate per l’autosmaltimento ed il recupero dei rifiuti
Articolo 52 - Ordinanze contingibili e urgenti
Articolo 53 - Provvedimenti regionali straordinari
Articolo 54 - Vigilanza ed attività sostitutiva
Articolo 55 - Bonifica e ripristino ambientale dei siti contaminati
Articolo 56 - Divieto di abbandono e di combustione di rifiuti
Articolo 57 - Fondo ambientale
Articolo 58 - Incentivi e premialità
Articolo 59 - Tariffa di conferimento di rifiuti urbani agli impianti
Articolo 60 - Contributo ambientale ai comuni sede di impianti per rifiuti urbani
Articolo 61 - Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani
Articolo 62 - Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti urbani
Articolo 63 - Strumenti di garanzia di efficacia ed efficienza dei servizi
Articolo 64 - Sanzioni
Articolo 65 - Disposizioni transitorie e finali
Articolo 66 - Abrogazioni di norme
Articolo 67 - Proroga stagione venatoria
Articolo 68 - Entrata in vigore