Decreto Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 20/3/2008 n. 086/Pres
Articolo 2
Contenuti minimi del DPP
TITOLO I - Contenuti minimi degli strumenti di pianificazione comunale e sovracomunale
Contenuti minimi del DPP
1. Il Documento Preliminare di Piano (DPP) contiene lo schema dell’assetto
del territorio, costituito dai seguenti elaborati: a) una relazione di analisi
riferita all’intero territorio interessato:
a.1) andamento demografico - economico e carico insediativo;
a.2) stato di attuazione degli strumenti di pianificazione vigenti: con particolare
riguardo alla saturazione delle zone omogenee, alla struttura degli insediamenti
abitativi, commerciali, industriali, artigianali e turistici;
a.3) stato delle acque, dell’aria, del rumore, del suolo e grado di naturalità
degli ecosistemi;
a.4) stato del territorio agricolo-forestale e del settore estrattivo;
a.5) stato del sistema delle infrastrutture per la mobilità di merci
e persone;
a.6) stato del sistema delle infrastrutture energetiche, di telecomunicazione
e tecnologiche;
a.7) aree naturali protette e vincoli derivanti da norme ambientali;
a.8) rischio sismico, idraulico, geologico e idro-geologico;
a.9) beni paesaggistici e beni culturali individuati dal PTR o dalla legge;
a.10) tematiche paesaggistiche richiamate nelle Schede di Ambito Paesaggistico
(AP) del PTR, che interessano il territorio;
a.11) interrelazioni con i territori contermini a livello ambientale, paesaggistico,
infrastrutturale e insediativo;
a.12) analisi dei fenomeni e delle scelte di rilievo intercomunale di cui alle
lettere precedenti, allorché la pianificazione si svolga in forma associata;
b) Documentazione corredata dai seguenti elaborati cartografici in scala pari
a 1:25.000, che illustra limiti e trasformazioni dei territori coinvolti dalla
pianificazione comunale o sovraccomunale:
b.1) Schema della trasformabilità ambientale ed insediativa dei territori
coinvolti dalla pianificazione comunale o sovraccomunale: documento che apprezza
il grado di trasformabilità con elaborazioni ed analisi inerenti le risorse
essenziali aria, acqua, suolo ed ecosistemi, sistema insediativi e paesaggio,
nonché indicazione delle condizioni di trasformabilità o di non
trasformabilità delle aree;
b.2) Schema delle infrastrutture: documento che indica la rete delle infrastrutture
esistenti e di progetto, incluse quelle previste dal PTR e dagli altri strumenti
di pianificazione e programmazione sovraordinati, riportante l’indicazione
delle condizioni di trasformabilità o di non trasformabilità delle
aree di pertinenza.
c) Relazione di coerenza degli obiettivi strategici contenuti nelle direttive
con le condizioni di trasformabilità del territorio e con gli obiettivi
e le azioni indicati dal PTR o dagli altri strumenti di pianificazione e programmazione
sovraordinati.
d) Relazione di sintesi non tecnica per Agenda 21 che tracci il livello di coerenza
tra obiettivi di sostenibilità e trasformabilità ambientale, economica
e sociale.
2. Per la fase di elaborazione del DPP, non è obbligatoria la consegna
alla Regione di documentazione informatica relativa agli elaborati di cui al
comma 1, salvo la predisposizione di tutti gli elaborati testuali, tabellari,
grafici e cartografici, oltre che nella versione cartacea, anche nel formato
informatico PDF secondo le specifiche indicate nel Titolo IV del presente regolamento,
ai fini della diffusione dei documenti, rivolta ai membri della conferenza di
pianificazione, anche nel formato elettronico.
3. Il Comune ha la facoltà di produrre il DPP attraverso applicazioni
informatiche di tipo GIS secondo gli standard regionali.
Altri Articoli del provvedimento
Articolo 1 - Regolamento di attuazione della Parte I urbanistica, ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5Articolo 2 - Contenuti minimi del DPP
Articolo 3 - Contenuti minimi del PSC
Articolo 4 - Struttura dei contenuti del PSC
Articolo 5 - Contenuti minimi del POC
Articolo 6 - Salvaguardia
Articolo 7 - Contenuti minimi dei PAC
Articolo 8 - Disposizioni particoalri per i PAC di iniziativa pubblica
Articolo 9 - Disposizioni particolari per i PAC di iniziativa privata
Articolo 10 - Disposizioni particolari per i piani e programmi previsti dalle leggi di settore
Articolo 11 - Accelerazione delle procedure per l'esecuzione di opere o di impianti pubblici
Articolo 12 - Procedure di armonizzazione dei Piani territoriali infraregionali con gli strumenti di Pianificazione comunale e sovracomunale e con le prestazioni del Piano Territoriale Regionale
Articolo 13 - Contenuti minimi dei Piani Territoriali Infraregionali
Articolo 14 - Rappresentazione dei piani di settore
Articolo 15 - Regolamento edilizio comunale
Articolo 16 - Disciplina transitoria
Articolo 17 - Varianti non sostanziali agli strumenti di Pianificazione comunale di cui all'art. 63, comma 5, della legge
Articolo 18 - Documento di Specifiche per l'informatizzazione degli strumenti di pianificazione comunale
Articolo 19 - Dati di competenza regionale e dati di competenza comunale
Articolo 20 - Servizi per la pubblicazione e l'accesso ai dati informatizzati
Articolo 21 - Promozione e diffusione di strumenti informatici per la produzione e gestione degli strumenti di pianificazione comunale informatizzati e politiche per la formazione e l'accertamento delle capacità professionali degli operatori
Articolo 22 - Sistema di coordinate
Articolo 23 - Base cartografica
Articolo 24 - Limite amministrativo comunale informatizzato certificato
Articolo 25 - Base catastale e dato di ricognizione sui limiti amministrativi
Articolo 26 - Specifiche tecniche minime per la redazione dei rapporti sullo stato del territorio
Articolo 27 - Disciplina dell'Osservatorio regionale della pianificazione territoriale e urbanistica, dell'edilizia e del paesaggio
Articolo 28 - Modifiche
Articolo 29 - Abrogazioni
Articolo 30 - Entrata in vigore
Allegato 1 - Criteri per il dimensionamento degli insediamenti residenziali, dei servizi e attrezzature e degli insediamenti produttivi disposti ai sensi dell'art. 61, comma 4, lettera c) della legge regionale 23 febbraio 2007 n. 5
Tabella 1 - Formazione del POC - Capacità insediativa residenziale
Tabella 2 - Formazione del POC - Valori standard degli spazi per attrezzature negli insediamenti residenziali
