Decreto Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 20/3/2008 n. 086/Pres
Articolo 12
Procedure di armonizzazione dei Piani territoriali infraregionali con gli strumenti di Pianificazione comunale e sovracomunale e con le prestazioni del Piano Territoriale Regionale
TITOLO II - Disposizioni particolari per i piani attuativi comunali, piani infraregionali e di settore
Procedure di armonizzazione dei Piani territoriali infraregionali con gli strumenti di Pianificazione comunale e sovracomunale e con le prescrizioni del Piano Territoriale Regionale
1. I Piani territoriali infraregionali degli enti di cui all’art. 14
della legge, adottati dall’organo competente, secondo i rispettivi Statuti,
sono inviati all’Amministrazione regionale ed ai Comuni territorialmente
interessati, nonché agli enti pubblici, ai quali leggi statali o regionali
attribuiscono specifiche funzioni di pianificazione sull’ambito territoriale
coinvolto.
2. Per le finalità di cui all’art. 14, comma 2, della legge, l’accertamento
della compatibilità dei Piani territoriali infraregionali al Piano territoriale
regionale, nonché al Piano strutturale comunale ed al Piano operativo
comunale vigenti e adottati, sia in caso di pianificazione comunale che sovracomunale,
è effettuato di concerto dall’ente promotore del Piano infraregionale
e dalla Regione, sentiti gli enti locali territorialmente interessati.
3. Qualora, in sede di accertamento, si rilevi contrasto con gli strumenti di
pianificazione, di cui al comma 2, la Regione promuove l’armonizzazione
del Piano territoriale infraregionale, indicando le opportune modifiche.
4. L’armonizzazione dei Piani territoriali infraregionali con gli altri
strumenti di pianificazione di cui al comma 2 è prioritariamente promossa
nell’ambito di apposita conferenza di pianificazione indetta dalla Regione,
mediante intesa fra tutti gli enti titolari di potestà pianificatoria
nell’ambito territorialmente interessato, ovvero mediante accordo di programma,
ai sensi della normativa regionale.
5. I Piani territoriali infraregionali sono approvati, sulla base della compatibilità
al PTR e agli strumenti di Pianificazione comunale e sovracomunale, vigenti
e adottati, con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della
Giunta regionale.
6. I riferimenti del presente articolo al Piano strutturale comunale ed al Piano
operativo comunale si intendono, fino alla loro prima formazione, allo strumento
urbanistico comunale vigente, in quanto compatibili. Del pari, fino all’entrata
in vigore del PTR, la conformità dei Piani territoriali infraregionali
va accertata in riferimento allo strumento di pianificazione regionale vigente.
7. Fino all’adozione dei piani territoriali infraregionali, di cui al
comma 2 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 3 (Disciplina dei Consorzi
di sviluppo industriale), i Comuni provvedono alla formazione di piani attuativi
secondo le disposizioni del presente regolamento.
Altri Articoli del provvedimento
Articolo 1 - Regolamento di attuazione della Parte I urbanistica, ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5Articolo 2 - Contenuti minimi del DPP
Articolo 3 - Contenuti minimi del PSC
Articolo 4 - Struttura dei contenuti del PSC
Articolo 5 - Contenuti minimi del POC
Articolo 6 - Salvaguardia
Articolo 7 - Contenuti minimi dei PAC
Articolo 8 - Disposizioni particoalri per i PAC di iniziativa pubblica
Articolo 9 - Disposizioni particolari per i PAC di iniziativa privata
Articolo 10 - Disposizioni particolari per i piani e programmi previsti dalle leggi di settore
Articolo 11 - Accelerazione delle procedure per l'esecuzione di opere o di impianti pubblici
Articolo 12 - Procedure di armonizzazione dei Piani territoriali infraregionali con gli strumenti di Pianificazione comunale e sovracomunale e con le prestazioni del Piano Territoriale Regionale
Articolo 13 - Contenuti minimi dei Piani Territoriali Infraregionali
Articolo 14 - Rappresentazione dei piani di settore
Articolo 15 - Regolamento edilizio comunale
Articolo 16 - Disciplina transitoria
Articolo 17 - Varianti non sostanziali agli strumenti di Pianificazione comunale di cui all'art. 63, comma 5, della legge
Articolo 18 - Documento di Specifiche per l'informatizzazione degli strumenti di pianificazione comunale
Articolo 19 - Dati di competenza regionale e dati di competenza comunale
Articolo 20 - Servizi per la pubblicazione e l'accesso ai dati informatizzati
Articolo 21 - Promozione e diffusione di strumenti informatici per la produzione e gestione degli strumenti di pianificazione comunale informatizzati e politiche per la formazione e l'accertamento delle capacità professionali degli operatori
Articolo 22 - Sistema di coordinate
Articolo 23 - Base cartografica
Articolo 24 - Limite amministrativo comunale informatizzato certificato
Articolo 25 - Base catastale e dato di ricognizione sui limiti amministrativi
Articolo 26 - Specifiche tecniche minime per la redazione dei rapporti sullo stato del territorio
Articolo 27 - Disciplina dell'Osservatorio regionale della pianificazione territoriale e urbanistica, dell'edilizia e del paesaggio
Articolo 28 - Modifiche
Articolo 29 - Abrogazioni
Articolo 30 - Entrata in vigore
Allegato 1 - Criteri per il dimensionamento degli insediamenti residenziali, dei servizi e attrezzature e degli insediamenti produttivi disposti ai sensi dell'art. 61, comma 4, lettera c) della legge regionale 23 febbraio 2007 n. 5
Tabella 1 - Formazione del POC - Capacità insediativa residenziale
Tabella 2 - Formazione del POC - Valori standard degli spazi per attrezzature negli insediamenti residenziali
