Legge Regionale Campania 27/2/2007 n. 3
Articolo 13
Attività di progettazione
CAPO II - Organizzazione, programmazione e progettazione dei lavori, forniture
e servizi pubblici
Attività di progettazione
1. Le prestazioni relative alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
di lavori, nonchè alla direzione dei lavori e agli incarichi di supporto
tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento
e del dirigente competente alla formazione del programma triennale dei lavori
pubblici sono espletate:
a) dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti;
b) dagli uffici consortili di progettazione e di direzione dei lavori che i
comuni, i rispettivi consorzi e unioni, le comunità montane, le aziende
unità sanitarie locali, i consorzi, gli enti di industrializzazione e
gli enti di bonifica possono costituire con le modalità di cui agli articoli
30, 31 e 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
c) dagli organismi di altre pubbliche amministrazioni di cui le singole stazioni
appaltanti possono avvalersi per legge;
d) da liberi professionisti singoli od associati nelle forme di cui alla legge
23 novembre 1939, n. 1815, e successive modificazioni, ivi compresi, con riferimento
agli interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di beni mobili e delle
superfici decorate di beni architettonici, i soggetti con qualifica di restauratore
di beni culturali ai sensi della vigente normativa;
e) dalle società di professionisti;
f)dalle società di ingegneria;
g) da raggruppamenti temporanei costituiti dai soggetti di cui alle lettere
d), e) ed ai quali si applicano le disposizioni di cui all’articolo 25
in quanto compatibili; h)da consorzi stabili di società di professionisti
e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno
di tre consorziati che hanno operato nel settore dei servizi di ingegneria e
architettura, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, e che hanno
deciso di operare in modo congiunto secondo le previsioni normative riguardanti
i consorzi stabili di cui all’articolo 36, comma 1, del Codice. È
vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. Ai fini della
partecipazione alle gare per l’affidamento di incarichi di progettazione
e attività tecnico-amministrative ad essa connesse, il fatturato globale
in servizi di ingegneria e architettura realizzato da ciascuna società
consorziata nel quinquennio o nel decennio precedente è incrementato
secondo quanto stabilito dall’articolo 36, comma 6, del Codice e successive
modificazioni; ai consorzi stabili di società di professionisti e di
società di ingegneria si applicano altresì le disposizioni di
cui agli articoli 36, commi 4 e 5 e articolo 253, comma 8, del Codice e successive
modificazioni.
2. Si intendono per:
a)società di professionisti, le società costituite esclusivamente
tra professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti
professionali, nelle forme delle società di persone di cui ai capi II,
III e IV del titolo V del libro quinto del codice civile ovvero nella forma
di società cooperativa di cui al capo I del titolo VI del libro quinto
del codice civile, che eseguono studi di fattibilità, ricerche, consulenze,
progettazioni o direzioni dei lavori, valutazioni di congruità tecnico-economica
o studi di impatto ambientale. I soci delle società agli effetti previdenziali
sono assimilati ai professionisti che svolgono l’attività in forma
associata ai sensi dell’articolo 1 della legge 1815/39. Ai corrispettivi
delle società si applica il contributo integrativo previsto dalle norme
che disciplinano le rispettive casse di previdenza di categoria, cui ogni firmatario
del progetto fa riferimento in forza della iscrizione obbligatoria al relativo
albo professionale. Detto contributo deve essere versato pro quota alle rispettive
casse secondo gli ordinamenti statutari e i regolamenti vigenti; b) società
di ingegneria, le società di capitali di cui ai capi V, VI e VII del
titolo V del libro quinto del codice civile ovvero nella forma di società
cooperative di cui al capo I del titolo VI del libro quinto del codice civile
che non hanno i requisiti di cui alla lettera a), che eseguono studi di fattibilità,
ricerche, consulenze, progettazioni o direzioni dei lavori, valutazioni di congruità
tecnico-economica o studi di impatto ambientale. Ai corrispettivi relativi alle
predette attività professionali si applica il contributo integrativo
se previsto dalle norme legislative che regolano la cassa di previdenza di categoria
cui ciascun firmatario del progetto fa riferimento in forza della iscrizione
obbligatoria al relativo albo professionale. Detto contributo deve essere versato
pro quota alle rispettive casse secondo gli ordinamenti statutari e i regolamenti
vigenti.
3. Per ciò che concerne i requisiti organizzativi e tecnici che devono
possedere le società di cui al comma 2, si applica l’articolo 90,
comma 3, del Codice e successive modificazioni.
4. I progetti redatti dai soggetti di cui al comma 1, lettere a), b) e c), sono
firmati da dipendenti delle amministrazioni abilitati all’esercizio della
professione. I pubblici dipendenti che hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale
non possono espletare, nell’ambito territoriale dell’ufficio di
appartenenza, incarichi professionali per conto di pubbliche amministrazioni
di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, e successive modificazioni se non conseguenti ai rapporti d’impiego.
5. Ai sensi dell’articolo 90, comma 5, del Codice e successive modificazioni,
i limiti e le modalità per la stipulazione per intero, a carico delle
stazioni appaltanti, di polizze assicurative per la copertura dei rischi di
natura professionale a favore dei dipendenti incaricati della progettazione
sono stabiliti dal regolamento statale, ovvero, in caso di delega della relativa
potestà, dal regolamento regionale. Nel caso di affidamento della progettazione
a soggetti esterni, la stipulazione è a carico dei soggetti stessi.
6. Le amministrazioni aggiudicatrici possono affidare la redazione del progetto
preliminare, definitivo ed esecutivo, nonchè lo svolgimento di attività
tecnico-amministrative connesse alla progettazione, ai soggetti di cui al comma
1, lettere d), e), f) g) e h), in caso di carenza in organico di personale tecnico,
ovvero di difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori
o di svolgere le funzioni di istituto, ovvero in caso di lavori di speciale
complessità o di rilevanza architettonica o ambientale o in caso di necessità
di predisporre progetti integrali, così come definiti dal regolamento
statale, ovvero, in caso di delega della relativa potestà, dal regolamento
regionale, che richiedono l’apporto di una pluralità di competenze,
casi che devono essere accertati e certificati dal responsabile del procedimento.
7. Indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario dell’incarico
di cui al comma 6, lo stesso deve essere espletato da professionisti iscritti
negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente
responsabili e nominativamente indicati già in sede di presentazione
dell’offerta, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali.
Deve inoltre essere indicata, sempre nell’offerta, la persona fisica incaricata
dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche. Ai sensi dell’articolo
90, comma 7, del Codice, il regolamento statale, ovvero, in caso di delega della
relativa potestà, il regolamento regionale, definiscono le modalità
per promuovere la presenza anche di giovani professionisti nei gruppi concorrenti
ai bandi relativi a incarichi di progettazione, concorsi di progettazione, concorsi
di idee. All’atto dell’affidamento dell’incarico deve essere
dimostrata la regolarità contributiva del soggetto affidatario.
8. Gli affidatari di incarichi di progettazione non possono partecipare agli
appalti o alle concessioni di lavori pubblici, nonchè agli eventuali
subappalti o cottimi, per i quali hanno svolto la suddetta attività di
progettazione; ai medesimi appalti, concessioni di lavori pubblici, subappalti
e cottimi non può partecipare un soggetto controllato, controllante o
collegato all’affidatario di incarichi di progettazione. Le situazioni
di controllo e di collegamento si determinano con riferimento a quanto previsto
dall’articolo 2359 del codice civile. I divieti di cui al presente comma
sono estesi ai dipendenti dell’affidatario dell’incarico di progettazione,
ai suoi collaboratori nello svolgimento dell’incarico e ai loro dipendenti,
nonchè agli affidatari di attività di supporto alla progettazione
e ai loro dipendenti.
9. Le attività di progettazione e di direzione dei lavori non sono compatibili
con le funzioni di responsabile del procedimento, fatti salvi i casi di affidamento
di lavori di somma urgenza e per importo lavori fino a euro cinquecentomila.
10. Per la progettazione di opere rilevanti sotto il profilo architettonico,
ambientale, storico-artistico e conservativo, nonché tecnologico, le
stazioni appaltanti valutano in via prioritaria l’opportunità di
procedere al concorso di progettazione o al concorso di idee.
[11. Con regolamento regionale sono individuati i criteri organizzativi e procedurali
per l’espletamento dei concorsi di cui al comma 10, nonché le modalità
di stima dei parametri di valutazione volti a garantire la qualità architettonica
e la sostenibilità ambientale.] (1)
12. La regione Campania, in accordo con gli ordini professionali, nel rispetto
delle norme regolamentari statali, provvede ad agevolare ed incentivare la partecipazione
dei giovani professionisti di cui al comma 7 anche attraverso forme di premialità
e di riconoscimento ai fini curriculari della titolarità della parte
del servizio prestato.
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(1) Comma abrogato dall'art. 27, comma 1 lettera c), LR 30/1/2008, n. 1.
Altri Articoli del provvedimento
Articolo 1 - Finalità e obiettiviArticolo 2 - Definizioni
Articolo 3 - Ambito di applicazione
Articolo 4 - Attuazione della legge
Articolo 5 - Adeguamento delle strutture tecnico-amministrative
Articolo 6 - Responsabile unico del procedimento
Articolo 7 - Programmazione
Articolo 8 - Risparmio energetico e tutela delle risorse non rinnovabili
Articolo 9 - Barriere architettoniche
Articolo 10 - Fondo regionale per il sostegno alla progettazione e alla programmazione dei concorsi
Articolo 11 - Corrispettivi, incentivi e spese per la progettazione
Articolo 12 - Progetti e livelli di progettazione
Articolo 13 - Attività di progettazione
Articolo 14 - Verifica e validazione dei progetti
Articolo 15 - Procedure di affidamento dei contratti pubblici
Articolo 16 - Appalti integrati
Articolo 17 - Lavori, servizi e forniture in economia
Articolo 18 - Interventi di urgenza e somma urgenza
Articolo 19 - Bandi, avvisi e inviti
Articolo 20 - Tutela della legalità negli appalti
Articolo 21 - Sistema coordinato di vigilanza e controllo sulla regolarità e sulla bsicurezza del lavoro
Articolo 22 - Qualificazione degli operatori economici.
Articolo 23 - Qualificazione nei contratti misti
Articolo 24 - Selezione degli operatori economici
Articolo 25 - Raggruppamenti temporanei e consorzi
Articolo 26 - Requisiti di ordine generale e motivi di esclusione
Articolo 27 - Capacità economica e finanziaria dei fornitori e dei prestatori di servizi
Articolo 28 - Capacità tecnica e professionale dei fornitori e dei prestatori di servizi
Articolo 29 - Norme di garanzia della qualità
Articolo 30 - Norme particolari in tema di qualificazione e selezione
Articolo 31 - Elenchi di operatori economici
Articolo 32 - Concessione di lavori pubblici
Articolo 33 - Promotore
Articolo 34 - Tipologia e oggetto del contratto
Articolo 35 - Procedure per lindividuazione degli offerenti.
Articolo 36 - Procedure aperte e ristrette
Articolo 37 - Procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara
Articolo 38 - Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara
Articolo 39 - Sistemi dinamici di acquisizione
Articolo 40 - Accordi quadro
Articolo 41 - Dialogo competitivo
Articolo 42 - Criteri per la scelta dell'offerta migliore
Articolo 43 - Criterio del prezzo più basso
Articolo 44 - Criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa
Articolo 45 - Ricorso alle aste elettroniche
Articolo 46 - Criteri di individuazione e di verifica delle offerte anormalmente basse
Articolo 47 - Valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza
Articolo 48 - Commissioni giudicatrici
Articolo 49 - Fasi delle procedure di affidamento
Articolo 50 - Disciplina economica del contratto
Articolo 51 - Clausole contrattuali speciali
Articolo 52 - Tutela dei lavoratori
Articolo 53 - Disposizioni in materia di sicurezza
Articolo 54 - Garanzie e assicurazioni
Articolo 55 - Direzione dellesecuzione del contratto
Articolo 56 - Varianti in corso di esecuzione del contratto
Articolo 57 - Subappalti
Articolo 58 - Collaudo tecnico amministrativo
Articolo 59 - Scelta del collaudatore
Articolo 60 - Albo regionale dei collaudatori
Articolo 61 - Accordo bonario
Articolo 62 - Arbitrato
Articolo 63 - Programmazione regionale
Articolo 64 - Forme di intervento finanziario regionale
Articolo 65 - Piano annuale di finanziamento
Articolo 66 - Richiesta degli enti e decreti di finanziamento
Articolo 67 - Interventi di urgenza e di somma urgenza, di manutenzione forestale, bonifica idraulica, agraria e sistemazione montana
Articolo 68 - Erogazione del finanziamento regionale per l'ammortamento di mutui
Articolo 68 bis - Fondo vincolato a garanzia del pagamento di rate di mutui e rimborso capitale e interessi
Articolo 69 - Erogazione del finanziamento regionale straordinario
Articolo 70 - Devoluzioni
Articolo 71 - Esercizio di poteri sostitutivi
Articolo 72 - Rendiconti
Articolo 73 - Organizzazione della Regione
Articolo 74 - Consulta tecnica regionale degli appalti e concessioni
Articolo 75 - Conferenza dei servizi
Articolo 76 - Gestione degli appalti e delle concessioni della regione Campania
Articolo 77 - Settore opere pubbliche e settori provinciali del genio civile
Articolo 78 - Osservatorio regionale degli appalti e concessioni
Articolo 79 - Obblighi informativi
Articolo 80 - Archivio tecnico regionale
Articolo 81 - Cooperazione fra amministrazioni aggiudicatrici
Articolo 82 - Certificazioni
Articolo 83 - Disposizioni per la semplificazione delle istanze
Articolo 84 - Sistemi di qualità e attestazione dellattività amministrativa
Articolo 85 - Disposizioni finanziarie
Articolo 86 - Disposizioni transitorie e finali
Articolo 87 - Norme abrogate
Articolo 88 - Entrata in vigore
