Legge Regionale Campania 27/2/2007 n. 3
Articolo 50
Disciplina economica del contratto
CAPO III – Indicazione e svolgimento della gara per l’affidamento dell’appalto e della concessione
Disciplina economica del contratto
1. I contratti ad esecuzione periodica o continuativa relativi a servizi o forniture
debbono recare una clausola di revisione periodica del prezzo. La revisione
è operata sulla base di una istruttoria condotta dai dirigenti responsabili
dell’acquisizione di beni e servizi sulla base dei dati rilevati dall’osservatorio
statale di cui all’articolo 7, comma 4, lettera c) e comma 5 del Codice
e successive modifiche.
2. Per i lavori pubblici affidati dalle stazioni appaltanti non si può
procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il comma 1 dell’articolo
1664 del codice civile.
3. Per i lavori di cui al comma 2 si applica il prezzo chiuso, consistente nel
prezzo dei lavori al netto del ribasso d’asta, aumentato di una percentuale
da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale
e il tasso di inflazione programmato nell’anno precedente è superiore
al due per cento, all’importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno
intero previsto per l’ultimazione dei lavori stessi. Tale percentuale
è fissata, ai sensi dell’articolo 133, comma 3, del Codice, con
decreto del Ministro delle infrastrutture da emanare entro il 30 giugno di ogni
anno, nella misura eccedente la predetta percentuale del due per cento.
4. In deroga a quanto previsto dal comma 2, se il prezzo di singoli materiali
da costruzione, per effetto di circostanze eccezionali, subisce variazioni in
aumento o in diminuzione, superiori al dieci per cento rispetto al prezzo rilevato
dal Ministero delle infrastrutture nell’anno di presentazione dell’offerta
con il decreto di cui al comma 3, si fa luogo a compensazioni, in aumento o
in diminuzione, per la percentuale eccedente il dieci per cento e nel limite
delle risorse di cui al comma 7.
5. La compensazione è determinata applicando la percentuale di variazione
che eccede il dieci per cento al prezzo dei singoli materiali da costruzione,
impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nell’anno solare precedente
al decreto di cui al comma 3 nelle quantità accertate dal direttore dei
lavori.
6. Per le variazioni percentuali annuali dei singoli prezzi dei materiali da
costruzione più significativi, si applica l’articolo 133, comma
6, del Codice.
7. Per le finalità di cui al comma 4 si possono utilizzare le somme appositamente
accantonate per imprevisti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,
nel quadro economico di ogni intervento, in misura non inferiore all’uno
per cento del totale dell’importo dei lavori, fatte salve le somme relative
agli impegni contrattuali già assunti, nonché le eventuali ulteriori
somme a disposizione della stazione appaltante per lo stesso intervento nei
limiti della relativa autorizzazione di spesa. Possono altresì essere
utilizzate le somme derivanti da ribassi d’asta, se non ne è prevista
una diversa destinazione sulla base delle norme vigenti, nonché le somme
disponibili relative ad altri interventi ultimati, di competenza dei soggetti
aggiudicatori nei limiti della residua spesa autorizzata; l’utilizzo di
tali somme deve essere autorizzato dal CIPE, se gli interventi sono stati finanziati
dal CIPE stesso.
8. La regione Campania, secondo i principi di cui alla vigente norma, provvede
ad aggiornare annualmente il proprio prezzario e le analisi relative, con particolare
riferimento alle voci di elenco correlate a quei prodotti destinati alle costruzioni,
che sono stati soggetti a significative variazioni di prezzo legate a particolari
condizioni di mercato. Il prezzario cessa di avere validità il 31 dicembre
di ogni anno e può essere transitoriamente utilizzato fino al 30 giugno
dell’anno successivo per i progetti a base di gara la cui approvazione
è intervenuta entro tale data.
9. In caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli
di spesa relativi agli acconti e alla rata di saldo rispetto alle condizioni
e ai termini stabiliti dal contratto, che non devono comunque superare quelli
fissati dal capitolato generale, spettano all’esecutore dei lavori gli
interessi, legali e moratori, questi ultimi nella misura accertata annualmente,
ai sensi dell’articolo 133, comma 1, del Codice, con decreto del Ministro
delle infrastrutture, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, ferma restando la sua facoltà, trascorsi i termini di cui sopra
o, nel caso in cui l’ammontare delle rate di acconto, per le quali non
è stato tempestivamente emesso il certificato o il titolo di spesa, raggiunge
il quarto dell’importo netto contrattuale, di agire ai sensi dell’articolo
1460 del codice civile, ovvero, previa costituzione in mora dell’amministrazione
aggiudicatrice e trascorsi sessanta giorni dalla data della costituzione stessa,
di promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del
contratto.
10. I progettisti e gli esecutori di lavori pubblici sono soggetti a penali
per il ritardato adempimento dei loro obblighi contrattuali. L’entità
delle penali e le modalità di versamento sono disciplinate dal regolamento.
Altri Articoli del provvedimento
Articolo 1 - Finalità e obiettiviArticolo 2 - Definizioni
Articolo 3 - Ambito di applicazione
Articolo 4 - Attuazione della legge
Articolo 5 - Adeguamento delle strutture tecnico-amministrative
Articolo 6 - Responsabile unico del procedimento
Articolo 7 - Programmazione
Articolo 8 - Risparmio energetico e tutela delle risorse non rinnovabili
Articolo 9 - Barriere architettoniche
Articolo 10 - Fondo regionale per il sostegno alla progettazione e alla programmazione dei concorsi
Articolo 11 - Corrispettivi, incentivi e spese per la progettazione
Articolo 12 - Progetti e livelli di progettazione
Articolo 13 - Attività di progettazione
Articolo 14 - Verifica e validazione dei progetti
Articolo 15 - Procedure di affidamento dei contratti pubblici
Articolo 16 - Appalti integrati
Articolo 17 - Lavori, servizi e forniture in economia
Articolo 18 - Interventi di urgenza e somma urgenza
Articolo 19 - Bandi, avvisi e inviti
Articolo 20 - Tutela della legalità negli appalti
Articolo 21 - Sistema coordinato di vigilanza e controllo sulla regolarità e sulla bsicurezza del lavoro
Articolo 22 - Qualificazione degli operatori economici.
Articolo 23 - Qualificazione nei contratti misti
Articolo 24 - Selezione degli operatori economici
Articolo 25 - Raggruppamenti temporanei e consorzi
Articolo 26 - Requisiti di ordine generale e motivi di esclusione
Articolo 27 - Capacità economica e finanziaria dei fornitori e dei prestatori di servizi
Articolo 28 - Capacità tecnica e professionale dei fornitori e dei prestatori di servizi
Articolo 29 - Norme di garanzia della qualità
Articolo 30 - Norme particolari in tema di qualificazione e selezione
Articolo 31 - Elenchi di operatori economici
Articolo 32 - Concessione di lavori pubblici
Articolo 33 - Promotore
Articolo 34 - Tipologia e oggetto del contratto
Articolo 35 - Procedure per lindividuazione degli offerenti.
Articolo 36 - Procedure aperte e ristrette
Articolo 37 - Procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara
Articolo 38 - Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara
Articolo 39 - Sistemi dinamici di acquisizione
Articolo 40 - Accordi quadro
Articolo 41 - Dialogo competitivo
Articolo 42 - Criteri per la scelta dell'offerta migliore
Articolo 43 - Criterio del prezzo più basso
Articolo 44 - Criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa
Articolo 45 - Ricorso alle aste elettroniche
Articolo 46 - Criteri di individuazione e di verifica delle offerte anormalmente basse
Articolo 47 - Valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza
Articolo 48 - Commissioni giudicatrici
Articolo 49 - Fasi delle procedure di affidamento
Articolo 50 - Disciplina economica del contratto
Articolo 51 - Clausole contrattuali speciali
Articolo 52 - Tutela dei lavoratori
Articolo 53 - Disposizioni in materia di sicurezza
Articolo 54 - Garanzie e assicurazioni
Articolo 55 - Direzione dellesecuzione del contratto
Articolo 56 - Varianti in corso di esecuzione del contratto
Articolo 57 - Subappalti
Articolo 58 - Collaudo tecnico amministrativo
Articolo 59 - Scelta del collaudatore
Articolo 60 - Albo regionale dei collaudatori
Articolo 61 - Accordo bonario
Articolo 62 - Arbitrato
Articolo 63 - Programmazione regionale
Articolo 64 - Forme di intervento finanziario regionale
Articolo 65 - Piano annuale di finanziamento
Articolo 66 - Richiesta degli enti e decreti di finanziamento
Articolo 67 - Interventi di urgenza e di somma urgenza, di manutenzione forestale, bonifica idraulica, agraria e sistemazione montana
Articolo 68 - Erogazione del finanziamento regionale per l'ammortamento di mutui
Articolo 68 bis - Fondo vincolato a garanzia del pagamento di rate di mutui e rimborso capitale e interessi
Articolo 69 - Erogazione del finanziamento regionale straordinario
Articolo 70 - Devoluzioni
Articolo 71 - Esercizio di poteri sostitutivi
Articolo 72 - Rendiconti
Articolo 73 - Organizzazione della Regione
Articolo 74 - Consulta tecnica regionale degli appalti e concessioni
Articolo 75 - Conferenza dei servizi
Articolo 76 - Gestione degli appalti e delle concessioni della regione Campania
Articolo 77 - Settore opere pubbliche e settori provinciali del genio civile
Articolo 78 - Osservatorio regionale degli appalti e concessioni
Articolo 79 - Obblighi informativi
Articolo 80 - Archivio tecnico regionale
Articolo 81 - Cooperazione fra amministrazioni aggiudicatrici
Articolo 82 - Certificazioni
Articolo 83 - Disposizioni per la semplificazione delle istanze
Articolo 84 - Sistemi di qualità e attestazione dellattività amministrativa
Articolo 85 - Disposizioni finanziarie
Articolo 86 - Disposizioni transitorie e finali
Articolo 87 - Norme abrogate
Articolo 88 - Entrata in vigore